JESI – «Lottiamo per non tornare indietro, nel buio in cui eravamo cinque anni fa». Così Massimo Bacci, in veste di sindaco uscente e candidato alla rielezione, presenta la Jesiamo versione 2017. Nella lista elettorale dell’associazione che è stata per cinque anni maggioranza relativa sugli scranni dell’aula consiliare, co-fondata da Bacci e principale supporto al suo successo nel 2012, trovano posto fra gli altri assessori e presidente del Consiglio comunale uscenti, ovvero Luca Butini, Ugo Coltorti e Daniele Massaccesi, altri consiglieri in cerca di conferma (da Paolo Cingolani, altro creatore di Jesiamo di cui è presidente, a Nicola Filonzi, Pino Gullace, la capogruppo Paola Lenti e Graziano Tesei) e volti nuovi. Fra questi Marialuisa Quaglieri, molto nota per l’attività di direttore responsabile dello Iom, e Chiara Cercaci, che nel 2012 era coordinatrice in città di Forza Italia. «Nuove persone che sono state per noi motivo di orgoglio e ci hanno dato una grande spinta- dice Bacci- perché hanno capito lo spirito con il quale abbiamo portato avanti gli ultimi cinque anni di amministrazione e hanno deciso di condividerlo». Quanto alla eventuale futura squadra di governo del secondo mandato, Bacci dice: «La prossima settimana indicheremo gli assessori confermati della Giunta uscente, i nuovi li annunceremo dopo il voto ma non saranno scelti in base alle preferenze. In squadra entreranno idee e competenze, non le preferenze». Degli assessori della giunta Bacci sono stati inseriti nelle liste che si presenteranno al voto del prossimo 11 giugno appunto Butini e Coltorti (Jesiamo), Cinzia Napolitano (la nuova Jesinsieme) e Marisa Campanelli in Patto per Jesi. Restano fuori Mario Bucci e Rolando Roncarelli.
«E’ la prima esperienza in politica- spiega Quaglieri- se la faccio a sostegno di Bacci è perché, come dico quando parlo della mia associazione, credo che le cose che vanno bene debbano essere preservate e difese. Da cinque anni a questa parte la città si vive con uno spirito e un respiro diverso. Da una gestione egregia è stato fatto tanto». Secondo Butini: «L’11 giugno la scelta è fra proseguire il rinnovamento iniziato cinque anni fa o restaurare le dinamiche partitiche e lobbistiche di chi ci ha preceduti». Paola Lenti a proposito dei volti nuovi dice: «La nostra esperienza ha evidentemente suscitato un fermento e una voglia di rendersi protagonisti della vita della città». Per il venticinquenne Papa: «Conosco Bacci da bambino, sono cresciuto con suo figlio. Mi ha chiesto di impegnarmi e partecipare senza porre alcun vincolo e dandomi modo di dire la mia. Anche nella differenza di idee, come ne ho con Alfredo Punzo (consigliere uscente e candidato nell’altra lista a supporto di Bacci, Jesinsieme) sulla questione della Fondazione Colocci, non prevalgono logiche di partito alle quali mi sento estraneo. Anche da non eletto, ciascuno di noi continuerà a collaborare e dare il suo contributo». Dall’esterno porta il suo saluto a Jesiamo anche Wahbi Youssef, coordinatore del Centro Culturale Islamico Al Huda: «Per la prima volta con questa amministrazione ho trovato porte aperte alla collaborazione».
Sul programma, Bacci dice: «Un Comune sempre più interattivo e digitale nel rapporto coi cittadini e nell’erogazione di servizi, proseguire un risanamento di bilancio già a buon punto, scuole e impiantistica sportiva. Credo che abbiamo già creato delle basi importanti».
Candidato sindaco: Massimo Bacci. Lista Jesiamo: Luca Butini (59 anni, medico), Ugo Coltorti (50, libero professionista), Paolo Cingolani (58, logopedista), Nicola Filonzi (43, dipendente società di leasing), Giuseppe Gullace detto “Pino” (67, pensionato), Paola Lenti (56, bancaria), Daniele Massaccesi (59, avvocato), Graziano Tesei (57, bancario), Matteo Baleani (34, agente di commercio), Renato Bargnesi (61, pensionato), Maria Fausta Bordoni (55, impiegata), Chiara Cercaci (44, dirigente di azienda), Francesco Faccenda (21, studente), Lorenza Fantini (37, insegnante), Maurizio Fava (27, impiegato), Daniele Garzi (67, pensionato), Martino Lombardi (52, imprenditore), Alessia Marcozzi (36, educatrice), Stefano Papa (25, consulente), Caterina Pierandrei (45, bancaria), Cinzia Pisconti (24, studente), Marialuisa Quaglieri (53, direttore responsabile Iom), Carlo Rossetti (56, dirigente di azienda), Augusto Taccaliti (57, medico universitario).