Jesi-Fabriano

Jesina, all’avvocato Sperduti l’incarico del ricorso

Da inoltrare entro il 17 giugno, in due settimane la decisione del Collegio di garanzia o lo si dovrà considerare respinto e si passerebbe al Tar del Lazio. Strappini: «Squadra competitiva»

«Zero chiarezza e tanta incompetenza ci portano in Eccellenza», il messaggio dei tifosi della Jesina prima dell'interruzione del campionato lo scorso gennaio

JESI – La Jesina Calcio ha dato incarico all’avvocato Matteo Sperduti di presentare presso gli organi competenti ricorso avverso la decisione della Lnd, avvallata dalla Figc, che ne ha decretato la retrocessione a tavolino in Eccellenza, insieme alle ultime quattro di ciascun girone della serie D al momento della interruzione del campionato lo scorso marzo. A renderlo noto, è il presidente e proprietario del club leoncello, Giancarlo Chiariotti.

Il ricorso dovrà essere inoltrato entro 7 giorni dalla ufficialità della decisione della Lega, e quindi entro mercoledì prossimo 17 giugno. Entro 15 giorni dalla presentazione il Collegio di garanzia prende una decisione. Qualora questa non dovesse arrivare, il ricorso sarebbe considerato respinto e si passerebbe direttamente alla giustizia amministrativa (Tar del Lazio). «Il termine per ricorrere – si legge nel comma 3 – decorre dalla pubblicazione della decisione impugnata, ovvero dalla scadenza del termine relativo, ed è di quindici giorni. La causa – si legge ancora – è discussa nella prima udienza utile decorsi sette giorni dalla scadenza del termine per il deposito del ricorso».

Il legale del club di viale Cavallotti si coordinerà con quanti assistono gli altri trenta club – sui trentasei “condannati” – del gruppo “Serie D, Salviamoci”, che ha protestato: «Solo in Serie D si retrocede a tavolino per Covid 19». Al momento dell’interruzione di marzo, i leoncelli erano fanalino di coda con 13 punti e 3 sole vittorie, 27 gol fatti, 46 subiti, 5 punti dalla penultima e 15 dalla sestultima.

Marco Strappini

Intanto la Jesina ha annunciato il tecnico della prima squadra per la prossima stagione, Marco Strappini. «Il concetto è chiaro – dice Strappini – la squadra deve essere competitiva. Ad oggi siamo in Eccellenza e non si tratta di un campionato, anche storicamente per la Jesina, semplice da affrontare. Se dovesse essere serie D, si ritoccherà con qualche pedina la base già pensata per essere competitiva. La Jesina l’ho vissuta negli anni in tutte le sfumature. Questa volta ci sono più responsabilità, come richiede il ruolo di allenatore, e anche più consapevolezza di tutte le difficoltà. Sarà fondamentale costruire il progetto giusto».