JESI – «Si comunica che in base agli elementi acquisiti nel corso del procedimento, è emerso che non vi è stato trasferimento di denaro tra due diversi centri di interesse. Pertanto è stata disposta l’archiviazione degli atti». Mittente della comunicazione, l’Ufficio antiriciclaggio della Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna. Che mette in questa maniera la parola fine su un ulteriore aspetto delle vicende che, a seguito di un’indagine della Guardia di Finanza denominata “Cartellino Giallo”, erano andate a intaccare l’immagine della gestione della Jesina Calcio a guida Marco Polita negli anni fino al 2017: nessuna normativa sull’antiriciclaggio violata, corretto l’operato di quella società.
Sono gli ex dirigenti leoncelli a sottolineare con soddisfazione questo ulteriore esito favorevole al riconoscimento della correttezza del loro operato.
«Gli ex dirigenti della Jesina Calcio – fanno sapere – nell’esprimere orgoglio e gratitudine nei confronti di Roberto Mancini e dei calciatori della Nazionale per lo straordinario risultato sportivo ottenuto, comunicano che anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze- Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna- ha accolto le istanze difensive della società sportiva (ex gestione) e ha affermato che negli esercizi 2013-2014 non è stata violata alcuna normativa sull’antiriciclaggio e che le risorse economiche della società sono state tutte utilizzate legittimamente per i tesserati e che non vi è stato trasferimento di danaro tra due diversi centri di interesse».
«Era accaduto – spiegano- che il 25 ottobre 2018 gli Uffici preposti avevano notificato all’ex Presidente un verbale di contestazione della violazione del disposto di cui all’art. 49 del D. L.vo 21.11.2017 n.23. Tale verbale è stato impugnato avanti all’Ente Gerarchico (Ministero dell’Economia e delle Finanze- Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna)».
«La decisione assunta da tale Ente è conforme alla decisione assunta alcuni mesi fa dalla Commissione Tributaria Provinciale e conclude definitivamente la vicenda. L’ex presidente ringrazia ancora tutti gli sportivi che non hanno mai dubitato della correttezza della gestione operata dagli ex dirigenti. Rimangono l’orgoglio e la soddisfazione di aver fatto crescere centinaia di giovani in un ambiente sano e educativo e rappresentato degnamente sotto il profilo sportivo».