Jesi-Fabriano

Jesina, Cossu: «C’è un gruppo interessato ma chiesta un’acquisizione “importante”. Difficilmente si farà»

Il più volte dirigente leoncello parla di «un gruppo di imprenditori di Jesi con un progetto importante, non solo calcistico. Ho incontrato il presidente Chiariotti, riferirò le richieste. Ma se non con la Jesina, il progetto sarà altrove»

Alessandro Cossu nella sua ultima esperienza alla Jesina

JESI – Un gruppo imprenditoriale del territorio interessato alla Jesina, appena retrocessa in Promozione. Ma al momento quella che sarebbe stata richiesta dalla attuale proprietà del club leoncello è una «acquisizione importante». E a tali condizioni è quindi difficile che il passaggio di mano possa concretizzarsi. Dunque le intenzioni del gruppo potrebbero indirizzarsi altrove. A dare notizia del tutto è Alessandro Cossu, figura esperta di navigato dirigente calcistico, più volte nel corso degli anni – dall’Eccellenza vinta nel 1994 fino alla più recente esperienza nel 2020 – impegnato nella Jesina in veste di direttore generale e direttore sportivo.

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«Giovedì scorso – riferisce Cossu – sono stato contattato da un rappresentante di un gruppo di imprenditori di Jesi, che mi hanno dato mandato di sentire per l’acquisizione della Jesina Calcio, spiegandomi anche il progetto che avevano in mente. Che non era quella di vincere i campionati ma ben più importante per Jesi e per la Vallesina. E che poteva anche non comprendere solo il discorso calcistico. Un progetto importante». Spiega l’ex dirigente leoncello: «Non potevo fare a meno, dato che quando mi si fa il nome della Jesina il mio apporto non lo nego mai, di mettermi in moto. Anche se abbiamo subito parlato del fatto che, se questa cosa fosse andata in porto, per me ci sarebbe stata solo la prima fase, per le altre avremmo visto in seguito. Io do solo una mano e loro mi hanno dato mandato per contattare il presidente Chiariotti. L’ho contattato e stamattina (20 maggio, nda) ci siamo incontrati».

Riferisce sull’esito Cossu: «È stato un colloquio tranquillo. Naturalmente lui ha messo le mani avanti, perché aveva dichiarato anche alla stampa che non voleva sentire persone che non fossero state le dirette interessate. Invece mi ha fatto piacere che lui mi abbia detto “tu sei una persona seria che io conosco e, se rappresenti un gruppo che in questo momento non vuol venire fuori, con te parlo tranquillamente, perché so che mi stai parlando di persone serie che non vogliono perdere tempo”. Abbiamo parlato di tutta la situazione della Jesina, io gli ho spiegato che questo gruppo non sta acquistando una categoria o una società ma vuole fare un progetto importante. E, dunque, non può investire tantissimi soldi togliendoli al progetto che poi deve fare. Al di là del fatto, chiaramente, che quando si va a trattare una società, c’è una disponibilità alla spesa o non si va per nulla».

Da sinistra Gianfranco Amici, Gianfilippo Mosconi, allora presidente della Jesina, l’attuale presidente leoncello Giancarlo Chiariotti e Alessandro Cossu, in una immagine del gennaio 2020

La fumata potrebbe però essere infine grigia. «Chiariotti mi ha messo al corrente di tutto e di tutto quello che la società richiede e chiede. Io avrò un incontro con i rappresentanti di questo gruppo imprenditoriale, che è di Jesi e non di fuori, domani. E riporterò loro situazione e richieste del presidente Chiariotti. Anche se – dice Cossu – al di là che nessun passo in avanti per il controllo di conti e quant’altro è stato fatto, con il partire da una acquisizione importante come può essere quella richiesta per questa società, per un progetto come quello che vogliono fare questi imprenditori, non credo sia una cosa che abbia grandissimi sviluppi. Però posso dire che comunque sia questo è un gruppo di imprenditori che vuole dare a Jesi una opportunità. Per cui, se per caso non dovesse essere questo un progetto sviluppato con anche la Jesina Calcio, io credo che proseguano trovando soluzioni alternative. Domani apprenderò cosa hanno deciso gli imprenditori che rappresento e lo dirò anche a Chiariotti».