JESI – «Lavorare, lavorare, lavorare. Farci ognuna un esame di coscienza e imparare a reagire quando le cose non vanno come dovrebbero. Se stiamo compatte fra di noi la salvezza si può raggiungere». Chiara Breccia, difensore, chiama a raccolta la Jesina Calcio femminile. Per lei, fra le poche nel gruppo delle leoncelle ad avere già in passato affrontato in carriera la serie A, rientrata da dicembre, dopo un periodo di pausa dall’attività agonistica, alla Jesina con cui aveva conquistato la promozione lo scorso anno, tenersi stretta la massima serie è ancora possibile. Anche se la formazione di mister Giovanni Trillini viene dal brutto scivolone di Verona (9-0) ed è attesa, domenica prossima 5 febbraio alle 14,30 al Carotti, dal confronto più difficile di tutte: arriva la Fiorentina, capolista del torneo con un impressionante ruolino di marcia di 12 vittorie in altrettante partite. Un testacoda per la Jesina, attuale ultima in classifica a 6 punti dalla terzultima posizione che vale i playout salvezza.
«Cercheremo di riscattarci – dice Breccia – e di fare la nostra prestazione. Io dico che è ancora tutto da decidere. E che fino alla fine noi dobbiamo cercare di ottenere questa salvezza. Non ci sono squadre forti al punto tale che noi contro di loro non possiamo dire la nostra». Il big match delle leoncelle di domenica si inserirà al Carotti nella tre giorni di festa di “Cuore Sportivo”, dedicata allo sport femminile con l’evento, sabato 4, della partita del Sei Nazioni di rugby rosa, Italia- Galles. E domenica chi si presenterà al Carotti con il biglietto dell’incontro di rugby del giorno prima avrà diritto ad un ingresso allo stadio a 4 euro invece di 6.
Intanto nuove chiamate in azzurro per le calciatrici della Jesina: le giovani Eleonora Crocioni e Melissa Bellucci sono state convocate dalla Nazionale under 16 per prendere parte al Torneo Uefa di Loughborough in Inghilterra. Raduno il 9 febbraio a Novara e poi partenza per la Gran Bretagna dove l’Italia affronterà il 13 febbraio la stessa Inghilterra, il 15 la Spagna e il 17 febbraio la Finlandia.