JESI – La Jesina invita tifosi, sportivi e cittadini alla 1ª “Serata Leoncella” in programma venerdì 21 alle 20.30, ai giardini pubblici di Viale Cavallotti, lato stadio, e intanto torna ulteriormente, con una nota, sulla contesa col socio Mauro Cantarini e sorta intorno alla visione della carte societarie. Intanto, domani sera con la festa a ridosso del Carotti, parte la nuova stagione. Da sabato la formazione affidata alla guida di mister Franco Gianangeli inizierà, sempre allo stadio, la preparazione. Mancano un centrocampista e un rinforzo per l’attacco: innesti dati per imminenti fino a pochi giorni fa ma per i quali non si è ancora arrivati a concretizzare.
«Attorno alla grande vasca – fa intanto sapere la Jesina in merito alla serata di domani- saranno allestiti tavoli per la cena sociale al prezzo simbolico di 10 euro, con parte dell’incasso che sarà devoluto in beneficenza alle popolazioni colpite dal sisma, e punti di ristoro. A mangiare sotto le stelle saranno presenti ovviamente anche sponsor, dirigenti, tecnici, prima squadra, i ragazzi della Juniores, gli allenatori del settore giovanile che, da parte loro, hanno invitato atleti e genitori di ciascuna annata. Una grande festa per tutti, per stare insieme, fare del bene, salutare i giocatori confermati, conoscere i nuovi, accompagnati dalla simpatia di Figaro, al secolo Graziano Fabrizi, alla consolle e dalla professionalità di Cristina Carnevali nella conduzione della serata».
Sul fronte Cantarini, entrambe le parti avevano cantato vittoria dopo l’udienza di lunedì scorso in tribunale, dove il socio leoncello aveva chiamato la società di viale Cavallotti, che si era detta pronta a resistere in giudizio. La Jesina torna sulla questione e afferma: «Il socio Cantarini si dichiara soddisfatto per le decisioni del giudice. Ma il giudice non ha emesso alcun verdetto. Il magistrato, aderendo invece alla tesi della Jesina Calcio – prodotta dall’avv. Paola Montecchiani – ritenendo in sostanza che terzi estranei non possano estrarre copia dei documenti, ha invitato il sig. Cantarini a nominare uno o due professionisti vincolati da obblighi di riservatezza professionale. Pertanto, solo i due professionisti che già avevano esaminato i documenti, potranno fotocopiarli ma non gli estranei come aveva chiesto illegittimamente il sig. Cantarini. Il verdetto verrà emesso il 5 dicembre 2017, quando il giudice deciderà solo sulle spese processuali».