Jesi-Fabriano

Jesina-Maceratese, durante la partita di calcio fa pipì girato verso la tifoseria avversaria: denunciato

Un tifoso ultras della Maceratese, ha urinato rivolto alla tifoseria avversaria, indifferente della presenza di bambini nel suo settore ed in quello jesino

Nella giornata di ieri, 18 dicembre, al termine dell’attività investigativa, personale di polizia giudiziaria del Commissariato, alla guida del dirigente vice questore Paolo Arena, deferiva in stato di libertà all’Autorità giudiziaria competente un maceratese di 40 anni per il reato di atti osceni.

La vicenda ha origine dalla partita di calcio Jesina-Maceratese disputatasi presso lo stadio Carotti in data 03 dicembre u.s. valevole per il campionato di eccellenza. Quasi al termine dell’incontro calcistico, che vedeva in vantaggio la squadra Jesina, un tifoso ultras della Maceratese, urinava rivolto alla tifoseria avversaria, indifferente alla presenza di bambini e nel suo settore ed in quello jesino. L’atto osceno, scatenava la rabbia della curva jesina che in massa si avvicinava a ridosso dell’area cuscinetto colpendo con calci l’inferriata.

Solo l’intervento delle forze di Polizia preposte al controllo del settore riportava alla calma i tifosi jesini. I poliziotti, annotavano con dovizia di dettagli l’accaduto, la descrizione somatica del soggetto resosi protagonista dell’atto deprecabile, l’abbigliamento indossato e grazie alle riprese video girate in via preventiva al momento dell’accesso al settore, riuscivano ad individuare la persona la cui identificazione completa veniva fornita dalla digos maceratese. Pertanto, l’uomo veniva deferito in stato di libertà all’AG competente per atti osceni in luogo aperto al pubblico, fatto costituente reato proprio quando avviene in presenza di minori. Inoltre, veniva avanzata proposta di Daspo per la condotta incitante alla violenza, al vaglio del Questore della provincia di Ancona. Daspo poi confermato e della valenza di cinque anni.

Il Questore di Ancona: «Continua l’impegno della Polizia di Stato affinché, nell’interesse dell’intera comunità, le manifestazioni sportive si svolgano nel rispetto della legge e assicurando momenti ludici di intrattenimento senza problematiche di sicurezza e/o ordine pubblico».