Jesi-Fabriano

Jesina Pallanuoto, rischio stop. «Lasciamo per strada 75 tra atleti e atlete»

L'allarme della società del presidente Traini: «Dopo il cambio di gestione della piscina di Chiaravalle, il nuovo gestore non ci ha ancora presentato una proposta tecnico/economica che possa essere comprensiva anche di tutta l'attività giovanile»

Jesina Pallanuoto, il pubblico

JESI – «Pochi mesi dopo aver festeggiato i 10 anni di attività agonistica (33 totali di pallanuoto a Jesi) siamo costretti a denunciare la fortissima preoccupazione degli atleti, delle loro famiglie, di tutti gli amici e tifosi della Jesina Pallanuoto, per la stagione 2024/2025». A renderlo noto la società del presidente Gianluigi Traini.

La Jesina Pallanuoto negli scorsi playoff

Come noto, da anni la pallanuoto jesina è costretta a migrare fuori da Jesi sia per le partite – non essendo la vasca di via del Molino adeguata a ospitare incontri ufficiale – sia per gli allenamenti e l’attività giovanile dopo l’intervento che ha uniformato la profondtà della piscina cittadina. Di lì lo spostamento a Chiaravalle dove, però, ora sono cambiate le cose.

«Dopo il cambio di gestione della piscina di Chiaravalle, è iniziata una trattativa con il nuovo gestore, Team Marche, che prosegue dal 5 luglio. Ormai siamo a ridosso della scadenza delle iscrizioni per il campionato di serie C (30 settembre 2024) e nonostante alcuni incontri con l’Amministrazione jesina (che ringraziamo per la mediazione e la vicinanza) ed il nuovo gestore, lo stesso non ci ha ancora presentato una proposta tecnico/economica che possa essere comprensiva anche di tutta l’attività giovanile. Il rischio reale è quello di lasciare “per strada” circa 75 atleti/e, con l’ impatto sociale che ne deriverebbe».

Lo scorso agosto, Traini così aveva voluto salutare la gestione uscente dell’impianto di Chiaravalle: «Siamo arrivati ai saluti. La piscina comunale di Chiaravalle ha cambiato gestore ed io, a nome di tutti i soci, voglio ringraziare la Co.Ge.Pi. e tutto il suo staff per la cordialità e la disponibilità avuta nei confronti della Jesina Pallanuoto in questi anni, in cui ci siamo trasferiti da Jesi. Saremo sempre grati alla Co.Ge.Pi. ed anche alla Vela Nuoto, perché, se la nostra società è sopravvissuta al trasferimento da Jesi, se ha potuto godere di spazi ed orari adeguati e se ha ricostruito il settore giovanile, dopo il Covid, gran parte del merito è il loro. Un ringraziamento particolare ad Igor Pace, persona che come noi, hai i veri valori dello sport nel dna. Grazie Co.Ge.Pi.».

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