Jesi-Fabriano

Jesina, tabù casalingo da spezzare

Leoncelli al lavoro in vista della gara con il Francavilla di domenica prossima 19 novembre: fra le mura amiche la vittoria manca dal 24 settembre e sono arrivati sin qui solo sei dei diciassette punti in classifica. Si monitorano i recuperi di Carotti e Pierandrei

Jesina-Fabriano Cerreto
Jesina-Fabriano Cerreto

JESI – Jesina al lavoro sotto il diluvio fra i campi del territorio per preparare il ritorno in casa di domenica prossima 19 novembre, quando i leoncelli riceveranno al Carotti il Francavilla. Nelle ultime due giornate il gruppo di mister Franco Gianangeli si è spostato nell’impianto di Borghetto di Monte San Vito, per allenarsi preservando il Carotti. Per la prossima gara si monitora la possibilità di recuperare la disponibilità del centrocampista e capitano Lorenzo Carotti, assente nelle ultime quattro partite. Acciacco da valutare anche per l’attaccante Riccardo Pierandrei, domenica scorsa a segno per la rete dello 0-1 a Pescina contro il fanalino di coda Nerostellati, quinto gol in campionato per il giocatore.

Con l’ultimo successo di Pescina, la Jesina ha interrotto un digiuno da gol e vittorie che durava da tre turni. Era stato ancora Pierandrei a firmare con una doppietta le ultime reti e l’1-2 dei leoncelli sul campo del San Nicolò. Lo 0-3 (dei difensori Gremizzi e Giorni gli altri due gol), anche se ai danni di un avversario in crisi nera, ha risollevato classifica e morale. Ora c’è da sfatare il tabù Carotti.

Esattamente al contrario di quanto accaduto negli ultimi campionati, quest’anno la Jesina sta raccogliendo molto di più fuori casa che davanti al proprio pubblico: undici punti su diciassette centrati in viaggio (tre vittorie contro Matelica, San Nicolò e Nerostellati, due pari con Avezzano e Monticelli), solo sei in casa. A Jesi è arrivata una sola vittoria, il 24 settembre con il San Marino (a segno Anconetani) e negli ultimi due appuntamenti (0-1 con la Sangiustese, 0-0 con il Fabriano Cerreto) non si è riusciti a segnare.

Per sbloccarsi c’è lo “scontro diretto” con il Francavilla, che in classifica ha proprio un punto in meno della Jesina e arriva da uno stop interno, subito dal Matelica, che ha lasciato strascichi disciplinari: squalificato per due gare il centrocampista Francesco Mele che, espulso per due ammonizioni in pochi minuti, ha poi «rivolto espressioni di scherno all’indirizzo dell’Arbitro», una giornata di stop anche all’allenatore Francesco Iervese per proteste e infine 400 euro di multa alla società «per avere un gruppo di propri sostenitori, al termine della gara, rivolto espressioni offensive all’indirizzo degli Ufficiali di gara».

Nessun problema disciplinare invece per la Jesina.