Jesi-Fabriano

Jesino arrestato a Palermo dalla Guardia di Finanza: nel furgone aveva 17 kg di cocaina

La cocaina era nascosta in un doppiofondo del furgone e ogni panetto recava l'immagine del film "Il Padrino"

La droga sequestrata al corriere dalle fiamme gialle di Palermo

JESI – Viaggiava al volante di un furgone in direzione Palermo quando, nel corso di un mirato controllo antidroga disposto dal Comando provinciale della Guardia di finanza di Palermo, è stato fermato e in quell’alt sono iniziati i guai per uno jesino di 41 anni. In quel furgone, i finanzieri hanno rinvenuto e sequestrato oltre 17 chili di sostanza stupefacente del tipo cocaina, occultata in un doppiofondo.

Il controllo è scattato nei pressi dello svincolo autostradale di Buonfornello in direzione Palermo nella mattinata dell’8 settembre. A far insospettire la pattuglia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo il nervosismo del conducente al momento dell’identificazione. Si mostrava eccessivamente agitato e nervoso per non avere qualcosa da nascondere. Pertanto, i militari hanno effettuato una più approfondita attività di perquisizione del mezzo avvalendosi anche del prezioso fiuto dei cani antidroga Nilo ed Ethoo del Gruppo Pronto Impiego di Palermo.

La droga sequestrata

Sono stati rinvenuti 15 involucri avvolti in buste di cellophane trasparente riportanti l’effige del noto film “Il Padrino”: dietro quella famosa immagine cinematografica, cocaina per un peso complessivo di 17,3 chili. Lo stupefacente una volta immesso sul mercato avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per oltre 1,4 milioni di euro.

Il corriere, di nazionalità italiana, è stato tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale “A. Lorusso – Pagliarelli” di Palermo, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, che lo scorso 11 settembre ha convalidato l’arresto disponendo la misura cautelare in carcere. Il 41enne, attualmente disoccupato, aveva cercato di depistare i finanzieri spiegando che si trovava in Sicilia per lavoro, ma a nulla sono servite le scuse. Le indagini dei finanzieri del Comando Provinciale di Palermo tuttavia continuano, per accertare la destinazione della droga e capire il canale di approvvigionamento.

Continua e pressante l’attività della Guardia di Finanza a contrasto dei traffici illeciti, per la tutela della sicurezza economico – finanziaria dei cittadini, mantenendo costantemente alta la guardia rispetto al fenomeno del traffico di stupefacenti, primaria fonte di finanziamento della locale criminalità organizzata.

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