Jesi-Fabriano

JesiServizi, Gianluigi Paoletti è il nuovo amministratore: «Obiettivi importanti e scelte coraggiose»

La società partecipata in città si occupa di raccolta rifiuti e igiene urbana, mense e trasporto scolastici, illuminazione pubblica, parcheggi a pagamento e gestione dello stadio Carotti

Il nuovo amministratore unico di JesiServizi Gianluigi Paoletti e il sindaco Lorenzo Fiordelmondo

JESI – «Obiettivi importanti. Che richiederanno investimenti notevoli e anche scelte coraggiose per adempiere alla missione di JesiServizi». Parola di Gianluigi Paoletti, nuovo amministratore unico della società partecipata del Comune di Jesi – che in città si occupa di raccolta rifiuti e igiene urbana, mense e trasporto scolastici, illuminazione pubblica, parcheggi a pagamento e gestione dello stadio Carotti – presentato in municipio dal sindaco Lorenzo Fiordelmondo.

Agente di commercio nel settore sanitario farmaceutico, Paoletti succede a Salvatore Pisconti ed è stato in passato consigliere comunale nelle file del centrosinistra. «Nel 2003 fu fra quanti diedero il là alla costituzione della JesiServizi- ricorda Fiordelmondo – la sua figura individuata sulla base della attitudine tecnica, dato che ha avuto esperienze di gestione di sistemi d’azienda complessi, e dell’esperienza politica. Per il duplice obiettivo che ha JesiServizi, da cui ci aspettiamo tanto: migliorare sempre più i servizi offerti alla città e fare in modo che la società si cali nella dimensione territoriale più di quel sistema urbano diffuso a cui pensiamo e di cui Jesi è al centro».

Il nuovo amministratore unico di JesiServizi Gianluigi Paoletti, il sindaco Lorenzo Fiordelmondo e l’assessore Alessandro Tesei

Oltre a Jesi hanno ora quote della società Monsano, l’Unione dei Comuni di San Marcello, Belvedere e Morro d’Alba, Chiaravalle, Fabriano. «Con il termine, alla scadenza naturale del suo mandato, del lavoro di Salvatore Pisconti – dice Fiordelmondo – vi è una continuità tecnica che rimane nella struttura aziendale che si è creata. Con un indirizzo politico che rinforziamo».

Dice Paoletti: «La chiamata del Sindaco mi ha prima lusingato, poi preoccupato. Tornare a essere utile alla città è stato il pensiero principale che mi ha spinto ad accettare. Entro a ricoprire un ruolo in un’azienda che è in salute ma, come tutte, ha anche criticità da affrontare. Penso all’ammodernamento degli strumenti necessario e naturale, all’aumento dei costi sotto tutti i punti di vista, da quelli di spostamento dei mezzi alle materie prime. La sfida è soddisfare l’utenza per la qualità del servizio riuscendo a mantenere prestazioni tariffarie fra le migliori della regione. Tenendo presente che non è il solo costo, il fattore che determina l’economicità per una comunità di un servizio».

Sul tavolo c’è la prevista futura partecipazione di JesiServizi alla new-co che dovrebbe assumere il ruolo di gestore unico provinciale della raccolta rifiuti. «Percorso complesso e accidentato, attualmente anche sottoposto ad alcuni ricorsi – rammenta Fiordelmondo – verso un obiettivo comune indicato dalle norme, il gestore unico, che ha visto l’ambito scegliere una gestione “in house” come modello organizzativo di cui proprio con JesiServizi Jesi era stata precursore ed è tutt’ora modello».

Ma in tema rifiuti non c’è solo l’esterno cui guardare. «In città continuano a verificarsi casi di abbandono improprio di rifiuti anche ingombranti o di differenziata non svolta correttamente – dicono Fiordelmondo e l’assessore all’ambiente Alessandro Tesei – di concerto col nuovo comandante della Polizia locale Cristian Lupidi che si sta insediando, puntiamo a maggiori controlli e se necessario sanzioni».