Jesi-Fabriano

Judo Samurai Jesi, il progetto: «Come stanno i giovani dopo un anno di lockdown?»

Se lo chiede l'associazione sportiva in tre seminari on line con altrettanti esperti, da giovedì 11 febbraio, nell'ambito dell'iniziativa “Il Kit degli attrezzi”, approvata e finanziata dalla Regione Marche

JESI – «Dopo 1 anno di lockdown, quali conseguenze fisiche, mentali, affettive nei ragazzi e giovani?». Se lo chiede e cerca di dare risposte con il progetto “Il Kit degli attrezzi”, approvato e finanziato dalla Regione Marche, l’Associazione Judo Samurai di Jesi.

Si parte con l’aiuto di alcuni esperti, un insegnante di educazione fisica, una psicologa e un esperto di nutrizione, in tre seminari on line rivolti direttamente a ragazzi, giovani, genitori, insegnanti e, spiega la Judo Samurai, a «quanti vogliono capire cosa fare nella primavera 2021 auspicando una lenta uscita dall’incubo della pandemia da covid19». I seminari potranno essere seguiti in diretta Facebook sulla pagina “JUDO Samurai Jesi – Chiaravalle”.

Il primo seminario, con il professor Riccardo Coppari, affronterà il tema “quali trasformazioni fisiche nei giovani dopo un anno di lockdown” in programma giovedì 11 febbraio alle 21. Secondo appuntamento, giovedì 18 alla stessa ora, con la dottoressa Marica Ottaviani sul tema “quali conseguenze psichiche nei giovani dopo 1 anno di lockdown”. Infine, giovedì 25 alle 21, il terzo seminario con il dottor Styven Tamburo affronterà il tema “sport e alimentazione dopo un anno di lockdown”.

Il progetto “il kit degli attrezzi” proseguirà con altre iniziative e attività sportive, ricreative ed educative rivolte ai ragazzi di Jesi e di tutta la regione. Prosegue l’impegno non solo sportivo, ma anche culturale, educativo e sociale dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Judo Samurai nel mondo giovanile, cercando di dare un apporto positivo alla crescita psico-fisica dei ragazzi e giovani, un impegno premiato dalla Regione Marche con l’approvazione del progetto.