JESI – Un convegno domenica prossima, 26 novembre a partire dalle 9.30 all’hotel Federico II di Jesi per festeggiare il sessantesimo anno dalla costituzione della Delegazione di Ancona dell’Accademia Italiana della Cucina.
L’occasione per celebrare la ricorrenza senza però perdere la mission dell’associazione: “Dove va la cucina italiana tra innovazione e tradizione, quale futuro” è infatti il titolo del convegno cui parteciperanno gli chef stellati marchigiani Mauro Uliassi, Errico Recanati e Moreno Cedroni che ha inviato un videomessaggio, essendo impegnato in Autralia con una delegazione del governo italiano. A presentare l’iniziativa sono stati il delegato Aic di Ancona Pietro Aresta e il coordinatore regionale Mauro Magagnini: «Le abitudini in cucina sono cambiate – ha detto Aresta – Ai pasti dedichiamo poco tempo e ci rifugiamo nei supermercati dove troviamo di tutto in scatola o nelle buste, il cibo ha quindi una scarsa qualità e il prodotto lo paghiamo troppo. Con il convegno di domenica vogliamo puntare l’attenzione sulla tradizione, intesa non come ancoraggio al passato ma come visione di futuro».
«Sono molto perplesso dalla cucina.spettacolo – le parole di Magagnini – la vera cucina è quella tradizionale, una ricchezza culturale soprattutto in territori come il nostro che dobbiamo valorizzare di più i nostri prodotti». Domenica, oltre agli chef e alla delegazione, parteciperanno il sindaco di Jesi Massimo Bacci, Piergiorgio Angelini del centro studi Aic Marche, Tommaso Lucchetti storico dell’enogastronomia, Marco Zanasi dell’Università Torvergata di Roma e il presidente onorario Aic Giovanni Ballarini. Fondata nel 1953 da Orio Vergani, insieme ad esponenti del mondo della cultura, dell’industria e del giornalismo, l’Accademia ha come obiettivo quello di salvaguardare le tradizioni della cucina italiana e la cultura della “civiltà della tavola”. A questi obiettivi si è presto accodata la Delegazione di Ancona risalente al 1957, fondata da Ludovico Fattori.