CUPRAMONTANA – Tappa al fresco, nel Chiostro di San Lorenzo a Cupramontana, per il 32esimo Monsano Folk Festival. Venerdì prossimo (11 agosto) alle ore 22, il Festival ospita una serata di racconti e musica dal titolo “Ma come è grande il mare se ti divide il mare. Dalle Marche a lamerica: la “via spinosa” della grande emigrazione marchigiana verso l’altro mondo.
Protagonisti della serata saranno Gastone Pietrucci (voce), Marco Gigli (chitarra, voce, controcanti) e Roberto Picchio (fisarmonica) del gruppo La Macina con la partecipazione straordinaria di Milena Gregori. Ideato da Gastone Pierucci, che ne è anche direttore artistico, il Festival è gemellato dal 2012 con Civitella Alfedena Folk Festival. Quest’anno il Monsano Folk Festival sarà tutto proiettato verso il cinquantesimo anno di attività dello storico gruppo folk “La Macina”: un Festival che in tempi di crisi difende con tenacia la sua esistenza e la sua identità.
Voluto dal comune di Monsano, con il contributo ed il patrocinio della Provincia di Ancona e della Regione Marche, della Fondazione Pergolesi-Spontini, curato da La Macina e dal Centro Tradizioni Popolari, ha toccato diversi Comuni in provincia di Ancona e nel fermano, ed eseguito una serata lo scorso luglio, nella Casa di Reclusione Barcaglione di Ancona.
Dopo Cupramontana, sabato 12 agosto (ore 22), l’appuntamento è a Camerata Picena alla corte del Castello del Cassero con il Duo Drypepès composto da Lara Giancarli e Silvia Liuti; mentre domenica 13 agosto alle 19 sarà ospite della Chiesa di San Bernardo a Jesi con la “cronaca familiare” del repubblicano Guido Petrucci (1904-1997) raccontata dalla figlia Pina, uno spaccato della città di Jesi dal 1938 al 1960.