Jesi-Fabriano

La normalità è un concetto relativo

Opera H al Moriconi di Jesi con la performance “Nel deposito con un re, una Regina e con Federico II”. In scena un gruppo di dodici persone con disabilità fisica

JESI – «Impegno, coraggio e fatica». Questi gli aggettivi usati da Emanuele Gonnelli uno degli attori che il prossimo 16 maggio salirà sul palco del Moriconi con lo spettacolo “Nel deposito con un re, una Regina e con Federico II”. Ispirata alla figura dell’imperatore svevo Federico II Hohenstaufen, lo spettacolo è la performance finale del laboratorio teatrale “OperaH” che ha impegnato a Jesi, dallo scorso novembre, un gruppo di dodici persone con disabilità fisica, utenti dei servizi socio sanitari del territorio.

Gianfranco Frelli

«Oggi abbiamo di fronte uno spettacolo – le parole di Gianfranco Frelli, della Cooperativa Culturale Jesina-Teatrococuje, che ha condotto il laboratorio, firmato la regia della performance – Ciascuno ha la propria parte, ciascuno veste anche un abito, ma prima ha un suo ruolo, importante per la scena e importante per la vita, per gli affetti che ha e per l’affetto che trasmette, per le cose che pensa, per ciò che è e ciò che vorrebbe essere, per il dolore che prova, per i sentimenti che esprime. Basta ascoltarli per sentirseli vicini, per appassionarsi al loro “essere” lentamente grazie a questi momenti siamo diventati un corpo solo. Un corpo che ora sarà davanti a voi in questo spettacolo che prendendo spunto da “Il vestito nuovo dell’imperatore” di Gianni Rodari si è modificato un poco». «Quando saliamo sul palco c’è adrenalina, ci siamo migliorati volta per volta e alla fine è stato un gioco» il commento degli attori coinvolti.

Lo spettacolo, nell’ambito della III edizione del Social Opera Festival, promosso dalla Fondazione Pergolesi Spontini, ha come protagonisti Cristopher Balercia, Elena Bruschi, Nicola Bartolucci, Valentino Campana, Alessandro Coppari, Maria Rita Di Palma, Lorenzo Cantarini, Emanuele Gonnelli, Daniele Marcellini, Enrico Valeri, Cristiano Cerioni, Valentina Ludovico e con Mariano Fagioli e Silvia Tobaldi operatori Coossmarche; Milena Gregori, Irene Termentini, Emma Mazzarini attori e con la partecipazione degli studenti del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Jesi. Responsabile del progetto è Silvano Sbarbati, hanno collaborato gli educatori Mariano Fagioli e Silvia Tobaldi, contribuito l’Asp Ambito 9, la Cooss Marche, l’Istituto Comprensivo “San Francesco” di Jesi e Umea (Unità multidisciplinare età adulta dell’Asur ZT 5).