JESI – Troppo grande il peso delle assenze, nel campionato di serie C1 la Rugby Jesi ’70 cade ancora, stavolta in casa della Polisportiva Abruzzo, e deve, per la prima volta, cedere la testa della classifica. I leoncelli cedono 37-11 e ora nella poule 2 del proprio girone (che unisce marchigiane, abruzzesi e, nella poule 1, emiliano- romagnole) sono secondi a un punto proprio dalla Polisportiva Abruzzo, che effettua il sorpasso e si insedia a quota 26. E in vista c’è un altro impegno di livello, domenica prossima 17 dicembre arriverà a Jesi la terza della classe Macerata, che di punti ne ha 23. Dopo la sosta di Natale, la prima fase si concluderà poi il 14 gennaio, con la Rugby Jesi ’70 in casa dell’ultima in graduatoria, il Gran Sasso.
Coach Mariano Fagioli si è trovato a dover far meno nello scontro diretto di sette titolari, assenti per infortuni, ma anche di alcuni rinforzi in panchina. Una squadra ridotta all’osso, soprattutto nel pacchetto di mischia. Buon primo tempo, anche se coi locali in vantaggio di 5 punti (11-6). Ma poi Jesi vede finire out anche il pilone Bruciaferri. E nel secondo tempo qualche errore di troppo su decisioni di gioco e alcune palle perse spianano la strada agli abruzzesi.
«Partita difficile- commenta il capitano Nicola Pulita- ci abbiamo messo il cuore ma non siamo riusciti a portare a casa il risultato e ad esprimere il nostro gioco. Ora ci attende una sfida importante contro Macerata. Dobbiamo raggiugere l’obiettivo della serie B, perciò punteremo a stare nei primi tre e accedere ai playoff. Siamo già concentrati per la prossima».