Jesi-Fabriano

La scuola della rinascita. Monte San Vito inaugura il nuovo edificio Montalcini

Dopo i danni del sisma del 24 agosto dello scorso anno, la città rinasce. Sabato 30 settembre la presentazione del nuovo plesso scolastico e il ritorno del mercato cittadino in piazza della Repubblica. Segnali di vitalità sottolineati dal sindaco Sabrina Sartini

La scuola “Rita Levi Montalcini”

MONTE SAN VITO – Rinasce la città. La zona rossa non c’è più e da qualche settimana il mercato è tornato nel suo luogo simbolo, piazza della Repubblica. Il campanile e la chiesa Collegiata sono stati messo in sicurezza per un costo complessivo di 300 mila euro e sabato prossimo si inaugura la nuova scuola Montalcini, la cui ristrutturazione è costata 2 milioni di euro.

Il sindaco Sabrina Sartini

«È la nuova scuola del capoluogo – dice con soddisfazione il sindaco Sabrina Sartini – un edificio di classe sismica A cioè di massima sicurezza in caso di terremoto e dotato delle più moderne tecnologie antincendio. È costata quasi 2 milioni di euro, di cui 1 milione recuperato da un vecchio mutuo destinato dalla precedente amministrazione guidata dal sindaco Gloria Sordoni alla costruzione di loculi del cimitero, realizzati dalla nostra amministrazione a costo zero. L’opera era il primo punto del nostro programma di governo: un obiettivo raggiunto con quasi due anni di anticipo».

La palestra della nuova scuola Montalcini

La scuola Montalcini è anche dotata di una palestra che è stata completamente ristrutturata con un investimento di 500.000 euro finanziati per larga parte dalla Regione Marche con un contributo per la riqualificazione antisismica. «Ora la palestra è anche edificio sismico strategico – evidenzia il sindaco Sabrina Sartini – che può ospitare la popolazione in caso di calamità e pericoli». L’inaugurazione della nuova scuola Montalcini si terrà sabato 30 settembre alle ore 12 ed il plesso scolastico per l’occasione sarà aperto al pubblico ed alla cittadinanza. Inoltre a Monte San Vito sono anche iniziati i lavori di messa in sicurezza della chiesa dei Combattenti che consentiranno la piena apertura di via Congiu Nello.

Anche le vie del centro storico vengono restituite alla loro fruibilità con la firma del sindaco sull’ordinanza che consente a 11 delle 15 famiglie sfollate, unitamente ai carabinieri ed agli operatori della filiale bancaria, di poter rientrare nelle loro case e negli edifici lavorativi per via della riapertura della zona rossa. «Un grazie a tutti coloro che in questi mesi hanno dovuto subire i disagi del terremoto – conclude il sindaco – e a chi da quel tremendo 24 agosto 2016 ha lavorato senza sosta e tra mille difficoltà per il raggiungimento di questo traguardo».