Jesi-Fabriano

La tragedia delle foibe nel “Giorno del ricordo” con gli studenti nell’aula del Consiglio comunale

Proiettato in aula il documentario "L'ultima spiaggia. Pola fra la strage di Vergarolla e l'esodo", del quale un estratto andrà in onda stasera, 10 febbraio, alle 21.15, su Rai Storia

Incontro "Giorno del ricordo"
L'aula del Consiglio comunale dove si è tenuto l'incontro pubblico su "Il giorno del ricordo"

JESI – Era piena soprattutto di studenti degli istituti superiori jesini l’aula del Consiglio comunale che stamattina, 10 febbraio, ha ospitato l’incontro pubblico dedicato al “Giorno del ricordo” per non dimenticare la tragedia delle foibe e l’esodo degli italiani dall’Istria e dalla Dalmazia.

Luca Butini e Alessandro Quadretti
Il vice sindaco Luca Butini con il regista Alessandro Quadretti

Momento culminante la proiezione del documentario del regista forlivese Alessandro Quadretti, ospite dell’incontro, “L’ultima spiaggia. Pola fra la strage di Vergarolla e l’esodo“. Presenti anche consiglieri comunali, il presidente dell’assise cittadina, Daniele Massaccesi, il vice sindaco Luca Butini, il comandante della Stazione Carabinieri, luogotenente Fiorello Rossi, il comandante della Guardia di Finanza, capitano Daniele Carrozzo.

"Giorno del ricordo"
Il documentario proiettato in aula sarà riproposto anche da Rai Storia

«A causa della politica – ha sostenuto Quadretti – questi erano argomenti a tematiche “chiuse”, non se ne poteva parlare sino a qualche anno fa. Figurarsi proiettare un documentario come questo che, pure, la Rai ha trasmesso sulla terza rete (in seconda serata giovedì scorso 8 febbraio, ndr). Finalmente, anche se in modo tardivo, si può affrontare un argomento che merita una attenta analisi storica. Quello che si è cercato di fare con questo lavoro, fornendo un quadro storico attendibile senza ricercare polemiche».

Il “Giorno del ricordo” fu istituito con una legge del 2004 appunto per ricordare, proprio ogni 10 febbraio, i massacri delle foibe nelle quali tra il 1943 e il 1947 migliaia di italiani – non ci sono stime precise ma si ritiene tra i 5 mila e i 12 mila – furono uccisi e gettati in quelle cavità carsiche dagli slavi combattenti di Tito.

"Giorno del ricordo"
Tra gli studenti anche diversi consiglieri comunali per assistere all’incontro

«E a Jesi – ha ricordato l’ex consigliere comunale e presidente della Croce Rossa, Francesco Bravi – in anticipo sui tempi, già nel 1999 fu proposta e poi intitolata la piazzetta Martiri delle foibe istriane, anche se pochi sanno dove sia, a ridosso di via Mura Occidentali, all’interno degli spazi di un edificio. Con le targhe che furono, a suo tempo, anche oggetto di vandalismo in quanto imbrattate».

Un estratto del documentario, della durata di 45 minuti, dove attraverso filmati dell’epoca e testimonianze viene ricostruita la tragica storia di quegli anni, andrà in onda questa sera su Rai Storia alle 21.15.

 

 

 

 

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