Jesi-Fabriano

San Savino Linking Festival, un grandissimo abbraccio all’integrazione fra culture

Tante persone hanno partecipato ieri alla manifestazione di piazzale San Savino a Jesi. L'evento, firmato dall'Associazione Culturale Victoria, mira al rilancio di un rione popolare ricco di colori e tradizioni

JESI – Piazzale San Savino si riconferma punto di contatto tra culture e identità grazie all’associazione culturale Victoria che ieri pomeriggio ha animato Piazzale San Savino, il cuore del quartiere San Giuseppe, con il San Savino Linking Festival.

Tra associazioni sportive, artistiche e culturali, spazio anche al confronto con la tavola rotonda “Come valorizzare l’identità di questo luogo”. Presenti Giuseppe Romagnoli del Comitato Piazza S. Savino, l’assessore Luca Butini e Simona Cardinali per il comune di Jesi, Chromaesis, esponenti del Primo Piano Festival di Ancona,  Morena Vannini, responsabile formazione progetto costruttori di Ponti, Patricia Ciummelli, Istituto Fratelli Cervi di Reggio Emilia, Marco Scarponi (progetto Fami) e Kazi Fokrhul Islam, consigliere comunale straniero. «Questo quartiere ha grandi potenzialità. La popolazione di questa zona deve essere messa in condizione di partecipare e questo non è solo un obiettivo politico, altrimenti rimane in silenzio e non dice, ad esempio, che il parco dietro la scuola ha giochi traballanti e mancano i cesti dei rifiuti» ha detto Marco Scarponi del progetto Fami. La festa è proseguita con l’abbraccio più grande delle Marche, cui hanno partecipato centinaia di partecipanti tra etnie, età e culture diverse con la collaborazione dell’associazione Animatori Senza Frontiere.

Maria Pia Boria

Immancabile la signora Maria Pia Boria che, con i suoi 101 anni compiuti, residente a San Savino da oltre un ventennio, ha salutato la festa affacciata dal balcone: è suo il calco della mano in argilla apposto sul monumento multicolore a simboleggiare le radici del quartiere proiettate nel futuro. L’evento, con il supporto del main sponsor International House The Victoria Company e in collaborazione con il Comune, ha voluto celebrare l’identità di questo luogo fatto di diverse realtà etniche, economiche e sociali. In cantiere anche un nuovo progetto per il restyling della piazza che riguarderà l’aggiunta di arredi, decorazioni e la ritinteggiatura dei pali della luce, oramai arrugginiti: sono stati gli studenti dell’Istituto E. Mannucci, coordinati dal professore Massimo Ippoliti e dalla professoressa Giuliana Pallotto, a realizzare i primi bozzetti nel corso della manifestazione.

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