CASTELPLANIO – Abituati da generazioni a fare più che a dire, Andrea Petrini e Matteo Foroni, giovani titolari della cantina Tenuta dell’Ugolino – otto ettari di vigneti sulla collina castelplanese cuore del Verdicchio – hanno affidato ad artisti disabili la realizzazione delle nuove etichette per i suoi vini più conosciuti e apprezzati. Nasce così il progetto solidale Lapsus diVino dall’incontro tra la cantina e l’associazione senigalliese “Lapsus diversa creatività” che pratica l’arteterapia con ragazzi e ragazze affetti da disabilità.
«Una parte del ricavato andrà all’associazione – confermano i co-titolari della Tenuta dell’Ugolino – come punto di partenza per ulteriori collaborazioni future, nella speranza di riuscire a ospitare presto i giovani artisti Lapsus per un confronto diretto sulle rispettive esperienze».
Il progetto Lapsus diVino diffonde un messaggio di appartenenza e coesione sociale prorpio perché l’arteterapia è un percorso di ricerca del benessere personale che passa dalla conoscenza di sè stessi, alla scoperta delle proprie potenzialità. Nelle persone affette da disabilità questo aspetto viene amplificato andando a ridurre la distanza con il mondo che le circonda, rivelando la possibilità di un nuovo modo di comunicare.
«Causa pandemia non abbiamo potuto ospitare i talentuosi artisti di Lapsus – ha affermato Gabriele Foroni, promotore del progetto – che abbiamo inondato di foto e filmati dei vigneti e dei componenti della famiglia che lavorano in cantina, tutte testimonianze che raccontano un po’ di storia familiare e aziendale, con l’intento di farli entrare e vivere appieno la nostra realtà, e appena sarà consentito li accoglieremo». Oltre alla conoscenza virtuale di vigneti e cantina siti nelle colline castelplanesi, gli incontri senigalliesi con “quelli della Tenuta” hanno creato un rapporto che va oltre l’iniziativa artistica. «Il laboratorio di Lapsus è una fucina, un apparente caos dove si respirano vitalità e creatività che diventano terapia mentale, fisica e sociale con l’ottica propria delle persone con disabilità» conclude Gabriele. Dal materiale raccolto, gli artisti di Lapsus coordinati dal presidente e art director Andrea Simonetti, hanno ideato e realizzato le opere divenute etichette del Verdicchio Le Piaole, dove sono evidenti le tracce dei vigneti, del fosso che divide la proprietà in un corollario di sfumature e sottolineature che interpretano appieno la Tenuta dell’Ugolino.
«Come già accennato – concludono i due titolari – non intendiamo considerare l’iniziativa fine a se stessa, ma solo l’inizio di un percorso che avrà altri momenti e altre esperienze non solo professionali. Perché non ci siamo chiesti cosa possono fare gli artisti di Lapsus per noi ma cosa possiamo concretamente fare noi per loro»