FILOTTRANO – La Lardini spa di Filottrano (Ancona) ha ottenuto la certificazione “Parità di genere UNI/PDR 125:2022” dall’ente certificatore Bureau Veritas. Il riconoscimento, fa sapere l’azienda di moda, leader nella produzione di capospalla, «rappresenta una delle iniziative centrali all’interno del Pnrr per il raggiungimento dell’obiettivo trasversale della gender equity all’interno del contesto lavorativo in termini di retribuzione, sviluppo di carriera e work-life balance».
«Aver ottenuto la certificazione per noi significa da un lato, ufficializzare policy aziendali virtuose storicamente adottate che mirano a promuovere il benessere delle Risorse Umane, dall’altro sviluppare e promuovere un cambiamento culturale che favorisca la creatività, l’innovazione e l’inclusività» ha dichiarato il Ceo Andrea Lardini.
Equità remunerativa, parità di opportunità nella crescita professionale e nell’assunzione di ruoli di responsabilità, tutela della genitorialità, misure per la conciliazione vita-lavoro, welfare aziendale ma anche prevenzione delle molestie e degli abusi, formazione alla cultura della parità e all’adozione di linguaggi e comportamenti orientati al rispetto della diversità e all’inclusione. Sono questi i pilastri del sistema di gestione per la parità di genere che l’azienda marchigiana ha adottato, in conformità alle linee guide della PdR UNI 125:2022. Una certificazione che impegna anche alla diffusione all’esterno dei principi guida della PdR, rendendo le aziende virtuose, testimonial e agenti di cambiamento sul territorio e in tutti i contesti di socio-economici di riferimento.
«Siamo convinti – fa sapere Lorena Lardini, CFO e Membro del Comitato Guida per la Parità di genere di Lardini spa -che il raggiungimento di questo traguardo sia in grado di generare effetti positivi non soltanto per i nostri collaboratori, che costituiscono il capitale più prezioso e strategico per il successo del business aziendale, ma anche in termini di competitività e performance, valorizzando il marchio Lardini agli occhi di tutti gli stakeholder».