Jesi-Fabriano

Largo Cordai, tutti giù per terra

Al cospetto del popolare e simpatico monumento “al piccolo cordaro” sono stati abbattuti i pini le cui radici avevano sollevato in più punti il manto d’asfalto della strada e suscitato i timori dei residenti. Non mancano le critiche

Gli alberi abbattuti nello spazio verde di Largo Cordai a Jesi (foto di repertorio)

JESI – Ecco il nuovo volto di Largo Cordai, al cospetto del popolare e simpatico monumento “al piccolo cordaro”. Sono stati abbattuti gli otto pini le cui radici avevano sollevato in più punti il manto d’asfalto della strada. Un intervento che fa parte di quello da 30 mila euro di spesa varato dall’amministrazione comunale. «Oltre all’abbattimento dei pini radicati lungo il margine della strada con rimozione di radici e ceppaie si procederà anche al completo ripristino della pavimentazione stradale- riferiscono da piazza Indipendenza- che presenta numerose gobbe perpendicolari al senso di marcia, di altezza particolarmente pronunciata. In programma anche l’allestimento di un’area giochi all’interno dello spazio verde di Largo Cordai. I giochi fanno parte di un significativo lotto, acquistato grazie anche al contributo del 5 per mille dei cittadini che da tre anni a questa parte è finalizzato a questo obiettivo».

I danni provocati dalle radici e anche i timori per la stabilità degli edifici erano segnalati da anni dai residenti dell’area, che avevano chiesto più volte un intervento al sindaco Massimo Bacci. Critico il candidato a sindaco di Jesi in Comune, Samuele Animali, che posta una immagine dei tronchi dimezzati e scrive sui social: «Hanno fatto filotto. Vediamo che cosa succederà adesso. Io avrei prima presentato e discusso con i cittadini il progetto dell’abbattimento e della nuova sistemazione».