JESI – La prossima settimana, a visite guidate concluse, si passerà ai rilievi laser scanner nel sito archeologico di Piazza Colocci. Sarà una ditta incaricata dal Comune a procedere, la “Perigeo Solution” con sede a Castelraimondo, della quale è amministratore il geologo jesino Daniele Stronati.
«Se le condizioni metereologiche lo permetteranno – spiega Stronati – inizieremo martedì prossimo, 19 settembre, impiegando tre persone attrezzate con tutto il materiale tecnico necessario».
L’operazione si rende necessaria per la successiva ricostruzione virtuale del sito e permettere così ai lavori di riqualificazione della piazza di andare avanti.
Interramento, dunque, preservando tutto quello che è venuto alla luce – struttura muraria del vecchio palazzo comunale, in particolare – con l’esecuzione di “opere aggiuntive di protezione dei ritrovamenti tramite geotessitura, di drenaggio delle acque superficiali e riempimento degli scavi”.
Intanto c’è un cavo elettrico da sistemare – togliendolo – il quale attraversa tutto lo scavo trasversalmente ed è stata interessata l’Enel per la rimozione. Si trova sotto una fila di mattoni che spiccano sul sito come una passerella.
In questi giorni si sono accatastate anche le selci di arenaria che compongono la pavimentazione della piazza e che saranno riutilizzate. Divise e ammucchiate in 12 sezioni a seconda della loro larghezza.