JESI – Duecento ventidue mila euro per asfalti e manutenzioni di marciapiedi nella zona industriale, 281 mila per interventi nell’area di via Ancona, poco meno di 150 mila in quella dell’ospedale Carlo Urbani.
Tre distinti appalti assegnati ad altrettante ditte per un conto complessivo che, comprese Iva e oneri per la sicurezza, arriva a poco meno di 800 mila euro. Completate le procedure, si attende solo la riapertura del Paese dopo l’emergenza sanitaria per avviare a Jesi quella che è la seconda parte di un piano straordinario di lavori che mira a spendere 2,7 milioni di euro nell’arco di tre anni.
Nel dettaglio delle tre zone di intervento individuate, il lotto numero uno, assegnato ad una ditta locale, si concentra su alcune strade della zona industriale: Via del Prato, Via Ricci, Via Saveri, Via Anconetani, Via Pasquinelli, Via Don Battistoni, Viale dell’Industria (271 mila euro totali).
Due distinti assegnatari umbri per gli altri due lotti. Uno, per 343 mila euro complessivi, riguarda il centro urbano: Via Ancona, Via Garibaldi, Via Lenti, Via Granita, Via Tessitori, Via Garibaldi, Largo Europa centro urbano e ai marciapiedi di Viale Verdi, Via San Francesco, Largo Europa, Via Acqua, Via Rossini. L’altro, per 182 mila euro, le strade principali a servizio dell’ospedale Carlo Urbani: Via Erbarella, Via Puccini, Viale Papa Giovanni XXIII, Viale Martin Luther King, Viale Aldo Moro, Via Ugo La Malfa.
Erano state 111, fra i tre appalti, le ditte a farsi avanti per gli incarichi. Il progetto contava su risorse per un milione e cento mila euro, sulla base dei ribassi d’asta si potrà procedere alla manutenzione di altre strade. Lo scorso febbraio erano stati completati i lavori di asfaltatura in Via Campolungo ed in parti di Via Fausto Coppi, Via Appennini, Via XX Luglio Via Staffolo, Via Lanificio, oltre che la sistemazione di diversi marciapiedi. Il tutto per una spesa di circa 260 mila euro.
Precisa l’amministrazione: «Gli interventi di manutenzione straordinaria interesseranno l’intera carreggiata stradale o porzioni della stessa ovvero marciapiedi o parte degli stessi in relazione all’effettivo stato di ammaloramento riscontrato. Gli interventi previsti per il ripristino del manto stradale nei tratti individuati consistono nella fresatura dello strato di usura esistente, nella ricarica del materiale in presenza di avvallamenti, nel rifacimento del tappetino di usura con messa in quota di pozzetti e ripristino delle cordolature. Relativamente ai marciapiedi si procederà al rifacimento del tappetino di usura, previa scarifica del manto di usura esistente e, ove necessario, al rifacimento della soletta di sottofondo». I lavori sono finanziati con mutui.