Jesi-Fabriano

Semafori a Jesi, a San Giuseppe torna il “rosso”

Per tutta la mattina lavori e Polizia Locale all'incrocio con viale del Lavoro, teatro in questi giorni di più di un incidente e al centro, nell'ultimo Consiglio, della risposta in aula al Pd dell'assessore Roberto Renzi

JESI – Sembra essere finalmente tornato a funzionare il semaforo all’incrocio fra via San Giuseppe e viale del Lavoro. Quello che, da diverse settimane, vedeva spenta la lampada del “rosso”, almeno nelle ore diurne, per chi scendeva verso il centro città proveniente dalla zona del cimitero o da San Marcello. Dal primo pomeriggio, dopo una mattinata di lavoro, il rosso è di nuovo apparso all’incrocio probabilmente a più alta densità di traffico della città. E sono nello stesso tempo scomparsi il segnale provvisorio di dare precedenza e la cartellonistica che, in particolare quest’ultima dopo lo scontro che aveva coinvolto un sedicenne, erano stati posizionati per avvisare del malfunzionamento.

I lavori al semaforo di via San Giuseppe

Per tutta la mattina l’intervento ha richiesto che l’intero impianto rimanesse spento. Sul posto, a regolamentare il traffico, la costante presenza della Polizia Locale. «L’impianto di via San Giuseppe è in corso di sistemazione- aveva riferito appena lunedì scorso in Consiglio l’assessore ai lavori pubblici Roberto Renzi- ma non è vero, come qualcuno ha detto, che ci sia un problema di mancata sincronizzazione fra i semafori. Il guasto è il mancato funzionamento di una lampada (appunto quella del “rosso” per chi scendeva via San Giuseppe dal cimitero, nda), perché non arriva il segnale dalla centralina elettronica». Un problema che si inquadra nella più generale condizione critica, data la vetustà degli apparecchi, nei dodici incroci della città regolati da semafori.