Jesi-Fabriano

Le giornate di primavera del Fai a Jesi e Filottrano

Fine settimana, il prossimo, all'insegna delle giornate di primavera in programma a Palazzo Battaglia, Palazzo Balleani Vecchio e a Palazzo Gasparri con visite guidate da studenti. Presentazione oggi, 21 marzo, al Museo Archeologico con gli assessori Luca Butini e Giulia Accorroni, e la responsabile del gruppo Fai locale, Marta Amata

Presentazione Fai giornate di primavera
Meri Sbaffi, Giulia Accorroni, Luca Butini, Daniela Marotti, Marta Amata

JESI – Fine settimana all’insegna delle giornate Fai – Fondo ambiente italiano – di primavera – anche se il tempo è quello che è – quando sabato 24 e domenica 25 marzo saranno “protagonisti” con le loro aperture ai visitatori, Palazzo Battaglia e Palazzo Balleani Vecchio, contigui, a Jesi, e Palazzo Gasparri (già Garampi, già Gentiloni) a Filottrano.

Iniziativa giunta alla sua 26ma edizione e presentata oggi, 21 marzo, al Museo Archeologico cittadino dalla responsabile del Gruppo Fai Jesi – Vallesina, Marta Amata, dagli assessori alla cultura Luca Butini e Giulia Accorroni, da Daniela Marotti, delegata scuola Fai e Meri Sbaffi, insegnante al “Cuppari” e volontaria Fai.

Nel ruolo di guide gli studenti dell’Itcg “Cuppari“, Iis “Galilei“, e Liceo Artistico “Mannucci” a Jesi mentre a Filottrano saranno impegnati quelli del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” e del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci“.

Giulia Accorroni e Luca Butini
Gli assessori Giulia Accorroni e Luca Butini

«Collaborazioni collaudate quelle con le scuole – ha sottolineato Butini – con ragazzi molto preparati, grazie anche ai loro insegnanti, nel ruolo di “Ciceroni”. Ci aspettiamo una bella risposta da parte della gente, come per gli altri anni, perché il nostro patrimonio artistico merita attenzione».

«Abbiamo accettato con tanto piacere la partecipazione a questo evento – ha spiegato l’assessora Accorroni –  in quanto la collaborazione con il Fai è divenuta attiva nella valorizzazione dei nostri monumenti. La prima apertura, risalente al 2015, quella di Palazzo Corallini, fu un vero successo con più di mille visitatori».

La particolarità della dimora storica di Filottrano, di struttura secentesca, risiede nel fatto che ci è giunta intatta, congelando momenti di storia a cavallo tra ‘800 e ‘900. Si possono ammirare la cucina con le fornacelle a fianco del focolare, l’acquaio in pietra e l’impianto elettrico risalente agli inizi del secolo scorso, con i fili a treccia e gli interruttori in ceramica.

Marta Amata
Marta Amata, responsabile del gruppo Fai Jesi – Vallesina

Palazzo Battaglia, risalente al Quattrocento, e Palazzo Balleani Vecchio, che poggia sulle mura di cinta, in via Conti, appartennero a due antiche e nobili famiglie jesine.

Quest’ultimo – già sede dell’enoteca regionale – sarà la “casa”, dalla fine del prossimo aprile, dell’Istituto marchigiano di Enogastronomia.

«Siamo andati alla ricerca di luoghi che vogliamo far riscoprire con occhi diversi – ha sostenuto Marta Amata – per dar modo di rivitalizzare antichi spazi. Importante, per noi, è anche l’occasione della raccolta fondi che verranno poi redistribuiti per la salvaguardia e la tutela dei beni artistici».

Palazzo Balleani Vecchio
Palazzo Balleani Vecchio

Un’anteprima per gli iscritti è in programma venerdì 23, visita a Palazzo Balleani Vecchio con Meri Sbaffi e Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto marchigiano di tutela vini. E naturalmente di parlerà anche di Verdicchio.

Lo scorso anno, a livello nazionale, le giornate Fai di primavera fecero registrare la presenza di oltre 750 mila visitatori. Complessivamente, dal 1993, 10 milioni.

 

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