JESI – Grande partecipazione ieri pomeriggio, sabato 18 novembre, a Palazzo dei Convegni per Oreste Scalzone che ha presentato il libro libro “77 e poi”.
L’attivista è stato ospite di Liberi Libri, la mostra dell’editoria libertaria e alternativa organizzata come ogni anno dal Centro Studi libertari “Luigi Fabbri” di Jesi, giunto alla 19esima edizione.
Scalzone ha fotografato la complessità degli anni Settanta, mettendo in luce molti aspetti di quello che è stato un fenomeno non solo italiano: «La rivolta oggi è inconcepibile, stiamo arrivando a questo» sono state le parole dell’attivista che ha raccontato quegli anni vissuti a Parigi e poi in Italia. Anni di lotte e partecipazione, forse questo l’aspetto che più colpisce: un protagonismo di massa che oggi non c’è più. Liberi Libri prosegue anche oggi, domenica 19 novembre, alle ore 18, sempre a Palazzo dei Convegni con un dibattito dal titolo “Finanzia, ambiente, territorio”, interverranno il geologo Francesco Aucone e Aldo Tosi del coordinamento No Gasdotto/Snam. Liberi Libri è uno spazio in cui presentare nuovi titoli e riproporre classici dell’anarchismo e dell’antagonismo in generale. Per tutta la durata dell’evento, oltre ai libri in distribuzione, sarà sempre possibile accedere all’archivio/biblioteca per prestiti e consultazioni, e sarà anche possibile scambiare, prendere in prestito o portare nuovi volumi alla sezione Biblioteca Circolante.