Jesi-Fabriano

Liberi Libri, l’editoria indipendente al Centro Studi Fabbri

La manifestazione dedicata all'editoria indipendente prosegue sabato 24 novembre e domenica 25 al Centro Studi Libertari “Luigi Fabbri” di via Pastrengo con saggi d’autore, pubblicazioni scientifiche e i titoli della Biblioteca Circolante

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Un momento della manifestazione svoltasi a Palazzo dei Convegni di Jesi

JESI – Ritorna anche quest’anno “Liberi Libri”, l’editoria libertaria ed alternativa in mostra a Jesi. Dopo la due giorni a Palazzo dei Convegni, il 17 e 18 novembre scorsi, la mostra si sposta nei locali del Centro Studi Libertari “Fabbri” di via Pastrengo sul Corso Matteotti, il 24 e 25 novembre, con biblioteca circolante e archivio/biblioteca aperti per l’occasione.

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Liberi Libri a Palazzo dei Convegni

La manifestazione, giunta alla ventesima edizione, ha ospitato lo scorso venerdì il collettivo Ippolita che ha tenuto un incontro sulle tecnologie del dominio e sull’autodifesa digitale. Dopo una panoramica sulla storia del movimento Hacker in Italia (dagli anni ‘90 a Genova 2001, fino ad oggi), e sul metodo di scrittura collettiva messo in pratica dal progetto Ippolita, si è passati al dibattito e ad allo scambio di esperienze di vita quotidiana nella società in cui tutti siamo immersi, pervasa ormai dalla tecnologia.liberi libri jesi 1 «La partecipazione attiva del pubblico (per ascoltare l’audio della serata clicca qui) ha fatto sì che a partire dai temi strettamente legati all’informatica e la scienza in genere, si è spaziati verso questioni sociali di rilievo come  l’ottimizzazione tecnica ed il conseguente controllo sempre più stretto del lavoratore da parte dell’azienda, o il marketing distribuito imposto ai dipendenti come prestazione richiesta a titolo gratuito» spiegano gli organizzatori.

liberi libri jesi 2Non finisce qui: Liberi Libri prosegue sabato 24 novembre e domenica 25 al Centro Studi Libertari “Luigi Fabbri” di via Pastrengo, all’inizio della parte pedonale di Corso Matteotti, con saggi d’autore e pubblicazioni scientifiche dei classici del pensiero anarchico, e con la Biblioteca Circolante e la sua immancabile bancarella ogni sabato presente fuori dalla sede del Centro Studi, per consentire a chiunque di scambiare, prendere e lasciare libri senza alcun tipo di registrazione o pagamento. Appuntamento quindi a sabato prossimo, ore 17.30, con libri e immagini sul movimento del ’68. L’apertura della mostra è al mattino dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio dalle 16 alle 20.

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