JESI – Un libro, gare giovanili e nazionali ma anche serate in musica e degustazione per festeggiare i 50 anni della Bocciofila Jesina, sia pur 2 anni dopo il traguardo data la problematica Covid. La presentazione del programma, al via da sabato 3 giugno per andare avanti fino a domenica 11, questa mattina 1 giugno al Bocciodromo “Leonello Rocchetti” di via La Malfa: presenti il presidente Ubaldo Carletti, i soci Nicola Silveri e Alberto Massaccesi, memoria storica, e Evasio Santoni, autore con Massaccesi del libro “”Bocciofila Jesina – Fatti e personaggi dal 1971 al 2023”, che sarà illustrato nel dettaglio venerdì 9 giugno alle ore 18. A salutare le iniziative l’assessore allo sport Samuele Animali: «Dietro ad ogni grande evento o risultato c’è un movimento sportivo fatto sempre di socialità e inclusione, una specificità presente in maniera particolare nella realtà rappresentata dalla Bocciofila». Circa 300 i soci della società di via La Malfa, un punto di riferimento a tutto tondo ben oltre il, pur consolidato, dato agonistico.
Ad evidenziare il calendario degli eventi è il presidente Carletti: «Si inizia il 3 giugno, con una gara Under 12 cui parteciperanno circa 50 atleti. Dal 5 al 10 giugno lo svolgimento del Trofeo Esinplast, gara regionale a coppie che si disputerà tutte le sere a partire dalle 20,30, fino alle finali di sabato 10 dalle 14,30. Venerdì 9 mattina, una settantina gli atleti con disabilità che saranno in gara. L’11 giugno, circa 300 in competizione per il 2° Trofeo Città di Jesi – 13° Trofeo del Verdicchio dei Castelli di Jesi, appuntamento nazionale individuale al via dal mattino e con finali nel pomeriggio». Tutte le sere stand gastronomici a disposizione al Bocciodromo. L’8 giugno musica dal vivo con il tenore Franco Corinaldesi e apericena con la cantina “Belisario”, il 10 a suonare saranno i Burro e Salvia, ospite la cantina Santa Barbara.
Ricorda Evasio Santoni: «La prima società bocciofila probabilmente d’Italia, secondo una ricerca del professor Attilio Coltorti, a Jesi nel 1826 alla chiesa di San Marco, a fondarla i religiosi. Nel libro, la cui copertina è stata realizzata dal Liceo Artistico Mannucci con la classe della professoressa Giuliana Pallotto, 50 anni di una storia della Bocciofila nata prima in via Roma, poi al Campo Boario dove la realizzazione dell’impianto venne fermata dalla Soprintendenza, e poi qui in via La Malfa grazie all’impegno di un assessore come Leonello Rocchetti. Un lavoro che parla di gare e trofei ma anche di storia della città».