Jesi-Fabriano

Lo jesino Alessandro Gabrielloni, attaccante del Como, corona la sua stagione con una Laurea speciale

Il giovane gioiellino biancazzurro si è laureato a distanza, davanti a un pc: sopra camicia e giacca, sotto i pantaloncini della sua squadra. Qui ci racconta la sua giornata speciale, in cui ha raggiunto il traguardo più grande

Alessandro Gabrielloni con la maglia del Como dopo un gol

Alessandro Gabrielloni, jesino, ancora giovanissimo ma già girovago del calcio, stava attraversando un momento magico con il suo Como in LegaPro, interrotto solo dall’emergenza Coronavirus. Da gioiellino cresciuto nella Jesina, ha indossato successivamente, a suon di gol, le maglie di Maceratese, Taranto, Martina, Campobasso, Cavese e Bisceglie, sino ad approdare al Como nel gennaio del 2018, dove ha raggiunto la sua consacrazione.

Nella sua terza stagione, con in mezzo una promozione sfiorata nella prima ed una centrata nella seconda, Alessandro ha bagnato nuovamente l’esordio in LegaPro, dopo sole alcune apparizioni sporadiche con Martina e Bisceglie, con ben 10 reti. Insieme al suo compagno di reparto, Simone Andrea Ganz, figlio d’arte di Maurizio, anch’egli non certo l’ultimo arrivato nel calcio, costituisce la coppia più prolifica del torneo con 18 reti complessive.

Alessandro durante la discussione della tesi di Laurea

Per coronare questa stupenda stagione, interrotta solo dall’emergenza Coronavirus, Alessandro ha voluto aggiungere la classica ciliegina: la Laurea in “Economia, Banche, Aziende e Mercati“. L’attaccante lariano commenta così questo nuovo traguardo personale «Ho conseguito la Laurea in Economia all’Università di Macerata. Dovevo laurearmi questa estate ma con il blocco del campionato ho approfittato per accorciare i tempi. Peccato averlo fatto lontano da casa e dalla mia famiglia. Avremo tempo di festeggiare poi quando l’emergenza sarà finita, sarà ancora più bello. Mi sono laureato a distanza di fronte a un pc, ho preso una camicia che avevo mentre sotto ho indossato solamente i pantaloncini del mio Como. Essendo lontano da casa ho trovato quello che avevo per presentarmi comunque al meglio. È stata una grande soddisfazione personale, anche perché riuscire a conciliare lavoro e studio per me è stata molto dura. Fare questa esperienza a distanza, anche se un po’ strana, penso che sia stato anche più facile. Si sente meno la pressione del momento. È un esperienza che va presa come tale. Ho subito anche degli sfottò dai miei compagni perché vengo da Jesi, e ne sono fiero, perché mi piace anche parlare in dialetto jesino e spesso mi prendono in giro, così si sono chiesti come mi sia potuto laureare!».

Stagione 2012/13, Gabrielloni realizza la rete decisiva nel derby Jesina-Ancona 2-1

Sono stato sempre un grande fan di Del Piero, prosegue Gabrielloni: «È stato sempre il mio idolo sin da piccolo e un grande esempio anche fuori dal campo. Ho tantissime sue maglie a casa. Vorrei approfittare infine di questa occasione per ricordare il nostro segretario Giorgio Bressani, deceduto proprio questa mattina a causa del Coronavirus. Mi aveva accolto come un figlio, mando un grosso abbraccio alla sua famiglia».