JESI – Un concorso di idee per il logo di “Jesi Città Regia”. A lanciarlo è stata l’amministrazione comunale (leggi l’articolo). Ma c’è chi storce il naso. Critiche all’iniziativa, che mette in palio 3.500 euro per il progetto vincente, arrivano da Samuele Animali di Jesi in Comune. Possono partecipare liberi professionisti e operatori di settore del design, arte, grafica pubblicitaria, illustrazione, ma anche Istituti scolastici superiori o singoli studenti, laureati o iscritti a corsi universitari o di dottorato, con indirizzi sempre afferenti alle discipline di design, arte, grafica pubblicitaria, illustrazione.
«Ok il marketing, ma qui non ci facciamo mancare proprio nulla – osserva con sarcasmo Animali -. Sono andato a dormire contento perché scopro che nelle mie radici ho una “regalità proficua e costruttiva” che verrà “valorizzata” da un brand adeguato e costituirà “una solida (!) base per il futuro”. Avendo trovato 3500 euro per questa cosa sono certo che il Comune vorrà ulteriormente compiacermi trovando 500 euro per aderire alla Marcia Perugia-Assisi, che quest’anno valorizzerà le nostre radici ricordando i 70 anni dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, che sono anche 70 anni della Costituzione Repubblicana».
L’oppositore sferra anche un’altra stoccata: «Mettendo da parte gli aneliti umanitari ed i referendum monarchia/Repubblica (pare che vinse la seconda…) – commenta ancora Animali -, non guasterebbero neppure 200 euro per ripulire dalle erbacce bipartisan un centro storico calpestato da ben 139 crocieristi stranieri “in un solo giorno”».