MOIE – L’Italia del dopoguerra, le lotte contadine, i diritti da ottenere e i soprusi da combattere. Torna alla Biblioteca La Fornace di Moie, l’autore Tullio Bugari e il suo “L’Erba degli Zoccoli”. Dopo aver partecipato proprio nello spazio di Moie ad un interessante incontro sul rogo nazista dei libri del 1933, l’autore jesino torna con un reading-concerto con Silvano Staffolani.
“L’erba dagli zoccoli. L’altra Resistenza: racconti di una lotta contadina” era stato anche al Salone Internazionale del Libro di Torino. L’appuntamento di Moie sarà, ad ingresso gratuito, il prossimo giovedì 13 luglio alle ore 21. Opera finalista del Premio nazionale letterario “Parole di terra” del 2016, racconta attraverso testi e immagini un mondo rurale oramai perduto nel mito, ai confini delle identità. Quelle raccolte da Bugari sono vicende individuate attraverso una ricerca storica, letteraria e sociale, che rischiavano di perdersi: l’ultima stagione delle secolari lotte contadine, tra gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento, prima del grande e definitivo esodo dalle campagne, prima delle grandi migrazioni. Per l’occasione Silvano Staffolani eseguirà alcune canzoni originali e ispirate alle stesse storie del libro.
L’autore. Tullio Bugari, si occupa di ricerca sociale, immigrazione e intercultura. Nel 1999 ha curato, insieme a Giacomo Scattolini “Izbjeglice/Rifugiati. Storie di gente della ex Jugoslavia”, libro riaggiornato e ripubblicato in formato ebook nel 2015. Tante le opere scritte o curate da Bugari, da “Itinerari, storie di viaggio dentro al mondo”, a “Parole condivise”, il racconto a più voci di un’esperienza di accoglienza scolastica per minori stranieri nelle scuole di Ancona, e ancora, insieme al fotografo Giacomo Scattolini, “Jugoschegge, storie e scatti di guerra e di pace”. Nel 2013 ha scritto “In bicicletta lungo la Linea Gotica”, sui sentieri della seconda guerra mondiale con la Staffetta della memoria e nel 2016 “La tenda rossa – viaggio nell’altrove”, un racconto lungo per ragazzi finalista del premio FaraExcelsior e nel 2017 del Premio Prunola.