L’avvocato corinaldese Luca Antonietti ha vinto a Shanghai il premio per la miglior ricerca dell’anno nel settore dell’amministrazione d’impresa. Originario di Jesi, e legale presso il Foro di Madrid, Antonietti è il primo italiano ad essere insignito del riconoscimento per il miglior lavoro di ricerca in tema di sviluppo imprenditoriale nella metropoli cinese. Oltre al premio, il Comitato di Business e Management di Shanghai ha voluto infatti ricompensare l’attività dell’avvocato marchigiano anche con la pubblicazione dell’elaborato. La ricerca ha predisposto un piano strategico per l’espansione in Europa di una media realtà imprenditoriale di Shanghai.
L’avvocato era stato ammesso nel 2017 all’ESIC Business & Marketing School di Madrid ed era stato nominato rappresentante dell’International MBA. Un percorso annoverato tra i primi 30 del mondo da Bloomberg. Il legale era stato accettato proprio nella Shanghai International Studies University dove, a contatto con la realtà imprenditoriale cinese, ha potuto elaborare la ricerca. «In una fase storica così dolorosa per la città, dedico questo premio a tutte le persone impegnate nel mondo alla lotta per estirpare il Covid-19», fa sapere Antonietti.
Dopo essere tornato in Italia nel 2019, Antonietti ha collaborato con l’economista Antonio Sanchez Fraga alla fondazione dell’Osservatorio Permanente sui Beni Ecclesiastici mettendosi a disposizione di diocesi e congregazioni per favorire la rigenerazione del patrimonio immobiliare. Impegnato sul campo nella difesa dei diritti umani e della libertà religiosa, attualmente dirige l’Ufficio Affari Legali di EDRA Costruzioni e sta elaborando un nuovo progetto imprenditoriale di rinascita turistica per le Marche. Nell’ottobre 2021 è stato eletto Coordinatore dei Laici dell’Amore Misericordioso che si ritrovano nell’Associazione LAM riconosciuta come “opera propria” della famiglia religiosa direttamente dalla Santa Sede.
Sulle colonne di Centropagina.it, lo abbiamo conosciuto per aver aiutato l’attivista cinese Dalù ad ottenere il passaporto di rifugiato in Italia. Dalù è lo speaker della Radio di Shanghai che il 4 giugno 1995 aveva commemorato in diretta l’anniversario del massacro di Tienanmen e che da allora era perseguitato dal governo di Pechino; in italia è arrivato nel 2019, e ha scelto di vivere in un piccolo paesino dell’entroterra marchigiano.