Jesi-Fabriano

I miei primi cento anni, Luca Paolorossi: «I prossimi cento voglio rilanciare le Marche. Negli ultimi 20 anni politiche di sviluppo poco mirate»

C'è l'uomo e c'è l'imprenditore nel primo libro del "sarto" filottranese Luca Paolorossi in cui si confessa. La presentazione del volume oggi a Villa Gentiloni a cura di Vittorio Sgarbi

Luca Paolorossi
Luca Paolorossi

FILOTTRANO – «Luca Paolorossi e Paolorossi Luca»: verte su questo doppio binario I miei primi cento anni, il primo libro dello stilista filottranese Luca Paolorossi, o come meglio ama definirsi ‘sarto’. «È un libro dalla doppia personalità – ci racconta al telefono -, Luca Paolorossi e Paolorossi Luca litigano fra loro perché il primo vuole fare la bella vita, mentre l’altro vuole accantonare denaro da investire nell’attività».

Come in una sorta di gioco delle parti, se da un lato «l’imprenditore si arrabbia con l’uomo», dall’altra è proprio l’uomo a ricordargli che «se non c’ero io a fare lo ‘show’ tu non fattureresti. Ecco che nel libro ci sono I miei primi cento anni, le memorie ‘randagie’ di un uomo spericolato che ha avuto tanti successi, perché di giorno ha saputo sa confezionare un prodotto eccellente, promuovendo il Made in Italy, e di notte è un frequentatore di club dove si ritrovano gli appassionati del bello. Il libro racconta i cinquant’anni di Luca Paolorossi, l’uomo, e i cinquant’anni di Paolorossi Luca, l’imprenditore».

Il libro di Luca Paolorossi

Quale sarà dunque il suo impegno per i prossimi cento anni (considerando il binomio uomo-imprenditore)? «Il mio obiettivo è rilanciare le Marche. Sto cercando di mettere a disposizione delle Marche le persone che ho conosciuto negli anni, dagli imprenditori a vip, per attrarre gente nelle Marche. Vorrei dare man forte all’attuale giunta regionale per sviluppare le loro idee, le politiche di sviluppo economico condotte negli ultimi 20 anni nelle Marche infatti non le condivido e ritengo che le missioni economiche all’estero non hanno portato i frutti sperati. La sfida che mi pongo è quella di dedicarmi al ‘marchigianesimo’» .

Luca Paolorossi sarto e uomo ci racconta anche l’importanza di lasciare memoria del suo percorso personale e professionale e a tal proposito cita un esempio: «A Filottrano abbiamo il calendario dell’Avis che ogni anno fa una raccolta di foto storiche, una per mese. Le persone lo conservano come una ‘reliquia’, purtroppo oggi tendiamo a perdere memoria, a dimenticare: per me – spiega – è importante lasciare traccia a chi verrà dopo di me».

Oltre ad essere autobiografico, una confessione dell’esistenza di un uomo dalla doppia anima, il suo libro cela anche un messaggio? «Vorrei dire ai giovani di osare, nel libro è pieno di episodi e di aneddoti della ma vita in cui ho osato. Bisogna essere coraggiosi».

Il libro e sarà presentato oggi – 8 dicembre – a Filottrano alle 20.30 a Villa Gentiloni all’interno della kermesse ‘Il palcoscenico dei Borghi e lo spettacolo del Made in Italy’, in programma dall’8 al 10 dicembre e promossa dal Fondo Virgo, con la collaborazione di Luca Paolorossi, per accendere i riflettori su Filottrano, la sua storia, l’arte e l’eccellenza del suo tessuto manifatturiero in una prospettiva di prossimo ‘Rinascimento’ del Borgo marchigiano.

Alle ore 21:30, sempre a Villa Gentiloni, seguirà lo Show dell’Alta moda, ideato e condotto da Jo Squillo e TV Moda. Un imperdibile spettacolo con Cena di Gala, alla presenza della Stampa, del Programma TV Moda e dei personaggi legati allo Star System. Ritroveremo anche Le Dolce Vita in una esibizione live.

I miei primi cento anni (BookNess editore) è stato scritto a quattro mani con Marco Ribechi, mentre la prefazione è del giornalista Roberto Vena. La presentazione del libro, a cura del professor Vittorio Sgarbi, si svolgerà nell’angolo letterario della presentazione del progetto del Fondo Virgo per Filottrano ‘Made in Itay: il Bello e il ben fatto’. Ad animare la presentazione saranno alcuni amici di Luca Paolorossi, protagonisti della biografia, che offriranno una testimonianza spassosa del loro lungo e fraterno sodalizio con lo stilista.