FABRIANO – Una vita dedicata alla sua Fabriano attraverso l’impegno politico, sociale e professionale. Il tutto all’insegna dell’ascolto, del garbo e della pazienza, le caratteristiche evidenziate da tutti coloro che hanno conosciuto Vito Giuseppucci, storico farmacista ed ex consigliere comunale, che si è spento oggi, 14 luglio, all’ospedale di Macerata, sposato con una figlia alla quale ha passato le redini della sua azienda. Aveva 78 anni. La camera ardente è allestita nella casa funeraria Croce Verde Servizi di Sforzacosta (MC). I funerali si svolgeranno domani, 15 luglio, alle ore 16.30 nella chiesa di San Venanzio Martire di Fabriano. Seguirà la tumulazione nel cimitero di Santa Maria.
Il ricordo
Dal punto di vista professionale, Vito Giuseppucci è stato un punto di riferimento con la sua farmacia in piazzale Matteotti. Garbo e professionali, oltre alla grande competenza. Attenzione all’avanzare della tecnologia, con importanti investimenti, per automatizzare, tra i primi città. Una vita anche nell’associazionismo sempre con attenzione particolare alle fasce più deboli della città. A testimonianza della grande attenzione nei confronti della città, il museo della Farmacia Mazzolini-Giuseppucci in pieno corso che è stato per anni molto apprezzato da visitatori e turisti per la sua unicità, contribuendo a far aumentare le presenze turistiche in città. Purtroppo, un’esperienza che si è conclusa nel 2021. Ma Vito Giuseppucci non si è perso d’animo e lo ha riprodotto in piccolo all’interno della farmacia di piazzale Matteotti. Noto anche il suo impegno politico, di scuola Democristiana, quindi Margherita e, infine, Pd. Nel 1998 si era presentato nella lista civica “Fabriano con Santini”, senza essere eletto. «Ma svolgendo poi, in quei quattro anni successivi, un grande lavoro a sostegno di quella amministrazione, soprattutto in ambito culturale. Ho avuto modo di apprezzarne, proprio in quegli anni, la grande sensibilità su questi temi», il commento di Paolo Paladini, attuale capogruppo del Pd, che ha anche condiviso l’esperienza politica del Sorci 1, quando Paladini ha ricoperto la carica di Assessore alla Cultura e Giuseppucci di consigliere comunale di maggioranza. «Ho un ricordo di una persona pacata e perbene, che aveva molto a cuore la nostra città, soprattutto per la sua crescita in campo culturale e turistico. Anche a nome del Partito Democratico, le più sentite condoglianze alla famiglia», conclude Paladini. Commosso il ricordo dell’ex sindaco, Roberto Sorci. «Con Vito abbiamo trascorso gli ultimi 20 anni all’insegna dell’amicizia e delle discussioni per Fabriano, città che profondamente amava. Negli anni ’90 abbiamo promosso un Osservatorio per discutere di Fabriano e siamo stati insieme nel CdA della Fondazione Carifac e se questa ha salvato la raccolta di Mannucci e Ruggeri è stato grazie al nostro impegno. È stato un nostro grande successo. Poi, la nostra collaborazione è proseguita in consiglio comunale ed è stato un punto fermo per me. Infine, il Museo della Farmacia, un unicum, che ha dato tanto lustro alla nostra città».