Jesi-Fabriano

Lutto a Jesi per la morte del dottor Elvio Giaccaglini

La malattia, scoperta un anno fa, lo ha strappato all'amore della sua famiglia e delle tantissime persone che lo stimavano

JESI – È stato per tantissimi anni primario emerito del reparto di Neurologia dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi, poi appassionato presidente del Lions club cittadino. Oggi tutta Jesi si stringe in un simbolico abbraccio di commozione per la morte del dottor Elvio Giaccaglini, professionista e figura di spicco nella cultura cittadina. Aveva 78 anni ed è morto oggi pomeriggio verso le 15, proprio all’ospedale Carlo Urbani dove aveva lavorato per una vita. Uomo di cultura e politico, era già stato consigliere comunale.

Lo ricorda con un post il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, con un messaggio di cordoglio a nome suo e di tutta l’amministrazione comunale che «si stringono al dolore dei familiari per la scomparsa del dottor Elvio Giaccaglini, primario emerito di Neurologia, già consigliere comunale e presidente del Lions Club di Jesi, di cui ricordano il forte impegno sociale e civile ed il profondo legame con la propria città». Una notizia che ha raggiunto in poco tempo colleghi e amici, lasciandoli sotto choc.

«Era un amico – lo ricorda il dottor Paolo Agostinelli, ex primario di Medicina dell’ospedale jesino – abbiamo iniziato insieme a lavorare a Jesi nel lontano 1969. Elvio era un innovatore, professionalmente avanti. Vice primario del dottor Gentili, quando ha diretto la Neurologia ha creato la “stroke unit” l’unità di terapia intensiva per trattare l’ictus con la fibrinolisi, tecnica farmacologica usata per l’infarto che lui applicò nel trattamento dei trombi che provocano l’ictus. E’ andato in pensione nel 2011, a 67 anni. Ma non ha mai smesso di lavorare, così attivo e dinamico…».

Il dottor Giaccaglini ha continuato la libera professione presso cliniche e studi privati, occupandosi soprattutto dei malati di Parkinson. Lo ha fatto fino a un anno fa, quando la malattia che lo ha strappato all’amore della famiglia non si è presentata in tutta la sua ferocia. Il professionista, che è stato anche consigliere comunale nel Pd, ha tentato il tutto per tutto per sconfiggerla, ma non c’è stato nulla da fare purtroppo. Lascia nel dolore la moglie Luisa Diotallevi e i figli Tommaso e Federico, tanti colleghi e amici.

Il funerale si svolgerà sabato 18 marzo 2023 alle ore 15:30 con rito cattolico presso la Chiesa San Francesco D’Assisi di Jesi.

I ricordi

«Ciao amico – gli scrive la poetessa infermiera Maria Teresa Chechile -, quante chiacchiere. Insieme. Discorsi di ogni tipo “Come va Elvio”, ti chiedevo ultimamente. “Beh, sai”. Testa bassa e tirar dritto. Nessuna foto. Tutti a Jesi ti conoscevano. E anche fuori città. Non dimenticherò mai quando anch’io, a suo tempo, ho avuto bisogno di te. Mi hai accolta in reparto con amore e con attenzione. Attenzione alla persona, come a tutte le persone, alle quali ti dedicavi con attitudine e professionalità, con amore perché eri così. Amorevole con tutti. E forse, ma sicuramente, e non nego che anche quell’occhio di riguardo in più perché, per te, gli infermieri erano il braccio destro della sanità e dei medici.  Un collante indissolubile. Fai buon viaggio mio caro amico. Primario indefesso e stimato professionista».

«Mi dispiace moltissimo – scrive anche il dottor Giuliano Rocchetti –, rip carissimo Elvio, le mie più sentite condoglianze alla famiglia».

Esprimono il loro cordoglio, tra i tantissimi colleghi ed ex colleghi, anche il dottor Franco Burattini, la dottoressa Alessandra Nicolini, Augusto Melappioni. Tanti i ricordi dei cittadini, condivisi sui social in cui viene tratteggiata la grande umanità del dottor Giaccaglini, persona estroversa e solare, unita a una grande dignità nel combattere la malattia.

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