Jesi-Fabriano

Fabriano: si è spento a 70 anni l’imprenditore Roberto Crescentini

Protagonista di una delle storie imprenditoriali con più successo della città: Cotton Club. Una realtà che negli anni è andata affermandosi come uno dei marchi leader nel mondo della corsetteria e della lingerie

Il funerale di Roberto Crescentini sarà celebrato nella chiesa della Sacra Famiglia

FABRIANO – Si è spento a 70 anni l’imprenditore di Fabriano, Roberto Crescentini, protagonista di una delle storie imprenditoriali con più successo della città: Cotton Club. Una realtà che negli anni è andata affermandosi come uno dei marchi leader nel mondo della corsetteria e della lingerie, nota soprattutto per la qualità, la ricercatezza dei materiali, e per l’attenzione ai dettagli artigianali. Un’azienda che, fra collaboratori diretti ed indiretti, è arrivata ad avere quasi circa 200 lavoratori. Testimonial d’eccezione, di fama nazionale ed internazionale, che hanno sfilato con le creazioni della Cotton Club indosso. Ma, la stessa azienda, ha poi attraversato numerose crisi, fino al fallimento. Seppur, poi, rinascere più volte.

Il lutto

Se n’è andato, ieri 14 dicembre, a 70 anni all’ospedale di Macerata, Roberto Crescentini che nel 1981 aveva dato vita a un’azienda in grado di conquistare, in pochissimi anni, i mercati nazionali ed internazionali, la Cotton Club. Un marchio iconico che ha annoverato numerosi testimonial per le campagne pubblicitarie e per le sfilate di moda alla quale era spesso invitata. Ma, nonostante gli ordini, si è arrivati al fallimento, con l’utilizzo massiccio degli ammortizzatori sociali. Nonostante ciò, come l’Araba Fenice, l’azienda – anche grazie alla caparbietà della famiglia Crescentini – è ripartita, continuando a ritagliarsi uno spazio di mercato importante, nota soprattutto per la qualità, la ricercatezza dei materiali e per l’attenzione ai dettagli artigianali, continuando dunque ad avere una posizione leader nel settore. Durante il primo lockdown dovuto alla pandemia da Coronavirus, quando le mascherine erano introvabili e costavano tantissimo, l’azienda fabrianese ha riconvertito la propria produzione, arrivando a rendere disponibile oltre 1.000 mascherine per la protezione individuale, acquistabili sul loro punto webshop. «Un dovere andare incontro alle esigenze di tutti gli italiani», avevano evidenziato dalla Cotton Club. Non appena si è avuta la notizia del decesso del noto imprenditore, tantissimi i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia.

La camera ardente, allestita alla Casa funeraria Infinitum Bondoni in via Nenni a Fabriano, sarà aperta domani dalle 8. Alle 11, poi, il corteo funebre in direzione della chiesa della Sacra Famiglia per la celebrazione dei funerali. La famiglia in segno di vicinanza non chiede fiori, ma offerte a favore della Croce Rossa di Fabriano.

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