Jesi-Fabriano

Addio al Sampietrino Marco Bordini, si è spento il poeta jesino

Personaggio molto attivo sul fronte della cultura popolare, Bordini è morto ieri a 82 anni. I funerali saranno celebrati a Chiaravalle, nell'Abbazia di Santa Maria in Castagnola

Marco Bordini

JESI – “Assieme alla fierezza de jesino metto l’orgojo d’esse ‘n sampiedrino”. Così si presentava tutto fiero delle sue radici il poeta dialettale Marco Bordini, progettista meccanico in pensione e poeta a tempo pieno. Nato a Jesi ma residente a Chiaravalle, personaggio molto attivo sul fronte della cultura popolare, Bordini si è spento ieri a 82 anni. La notizia è rimbalzata sui social dove Bordini era particolarmente vivace nei gruppi della città di Jesi dove lanciava idee, iniziative e proposte per la valorizzazione e la divulgazione della conoscenza del vernacolo jesino di cui era un grande appassionato e serissimo promotore.

Nato nel 1930 in piazza Nova 2, nel rione San Pietro, cuore pulsante di Jesi, dal 1973 si era trasferito a Chiaravalle dopo il matrimonio con la chiaravallese Giuliana. Ma non ha mai dimenticato le sue radici jesine, sempre esaltate nei libri pubblicati con case editrici del territorio. Nel corso della sua carriera letteraria ha ricevuto molti premi ed encomi. Cittadino onorario e benemerito di Chiaravalle e di Jesi, in passato ha collaborato anche con Radio Studio 24. Donatore di sangue con all’attivo oltre 125 donazioni – è stato anche vice presidente dell’Avis jesina – ha sempre fatto parte di circoli letterari dove si è fatto apprezzare per l’intelligenza e lo spirito divulgativo.

Nel 1999 ha pubblicato “Drendo Jesi”, libro d’esordio in vernacolo presentato a Palazzo della Signoria; nel 2006 firma la commedia dialettale con il gruppo teatrale El Passì “Quanno la polenta se ‘ntozza”. Bis di spettacolo (e di successo) nel 2008 con “Quanno le calze le porta la moje”. Nel 2010 Bordini dà alle stampe il secondo libro, “Jesi de ‘na olta” che fu presentato dal professor Antonio Ramini. Nel 2010 Bordini ottiene un importante riconoscimento professionale: risponde a una richiesta d’aiuto rivolta a tutti i progettisti del mondo da parte della società petrolifera BP per cercare di tamponare il disastro ambientale causato dalla piattaforma “Horizon” ubicata in Lousiana nel Golfo del Messico. Bordini propone un suo progetto, il “TERES 100”, che viene accolto e apprezzato dalla società BP. L’idea gli vale un encomio da parte del Ministero degli Esteri. Per questo particolare riconoscimento, viene nominato a Chiaravalle “Cittadino dell’anno” (2 giugno 2011). La terza pubblicazione arriva poco dopo: “Succede solo giù SanPiedro”, raccolta di racconti in vernacolo. “Al bisbigliar sommesso” è invece il titolo del suo quarto libro edito nel 2014, ma in realtà il primo dedicato alla poesia in lingua italiana. Soddisfatto ma non completamente, torna al vernacolo con la raccolta di espressioni, detti e frasi raccolti nel quinto volume: “Jesi Muntobè”. L’ultimo libro esce nel 2016, “Jesi ieri”, edito dalla casa editrice Le Mezzelane. A febbraio 2020 Marco Bordini ha ricevuto anche il premio “Riso di Carta” dalla Pro Loco di Chiaravalle.

La notizia della sua scomparsa getta profonda tristezza nelle tantissime persone che lo hanno conosciuto. La salma si trova nella Casa funeraria Mauro Pentericci (via Volta, 5 – Chiaravalle), oggi pomeriggio sarà aperta la camera ardente. I funerali saranno celebrati domani (martedì 1 marzo) alle 15 nell’abbazia di Santa Maria in Castagnola a Chiaravalle, poi la tumulazione al cimitero comunale. Lascia nel dolore la moglie Giuliana Petrelli, i figli Andrea e Francesca, la nipote Matilde, la sorella Giuseppina, i parenti e gli amici.