Jesi-Fabriano

Lutto nello Skating Club Jesi, addio a Sergio Scipioni, voce del pattinaggio internazionale

Aveva raccontato per quasi quarant'anni tutti i grandi eventi organizzati dalla Federazione italiana, a partire da Mondiali e Europei. «Figura di riferimento straordinaria»

Sergio Scipioni

JESI – Si è improvvisamente spento questa mattina, mercoledì 11 novembre, a Jesi, all’età di 74 anni, Sergio Scipioni, storico dirigente e addetto stampa dello Skating Club Jesi e “voce” del pattinaggio italiano e internazionale. Nel suo ruolo di speaker ufficiale della Federazione aveva per anni raccontato le impresse di assi e campionesse su rotelle provenienti dai quattro angoli del mondo, nei grandi eventi organizzati in Italia e non solo.

«Con immenso dolore e sgomento annunciamo la morte di Sergio Scipioni – ne dà notizia lo Skating Club – addetto stampa della nostra associazione e da oltre trent’anni voce entusiasta e appassionata del pattinaggio di velocità italiano. L’abbraccio dello Skating Club si unisce a quello di tutti i pattinatori. Ciao Sergio. Grazie di tutto».

Primo da destra, Sergio Scipioni con gli atleti dello Skating Club Jesi (Foto da pagina Fb Skating Club Jesi)

Scipioni lascia la moglie Saura, le figlie Patrizia e Sonia e i nipoti. Una famiglia che adorava e a cui era legatissimo. E allo stesso tempo era fortissimo il legame con l’altra sua grande famiglia, quella del pattinaggio. Da speaker aveva raccontato fra gli altri Mondiali e Europei ospitati in Italia, come quelli del 2004 a L’Aquila, del 2012 ad Ascoli Piceno su pista e a San Benedetto del Tronto su strada. E soprattutto aveva avuto il piacere e l’onore di essere la voce dei successi di una grande campionessa jesina come Marisa Canafoglia, capace di vincere ben 12 Mondiali. E poi ancora Campionati Italiani, Coppa Italia, la fase nazionale dei Giochi della Gioventù, la Coppa Europa, Europei e Mondiali.

Un impegno che gli era valso il riconoscimento da parte del Coni prima della Stella di Bronzo e poi di quella d’Argento al Merito Sportivo. Prima del pattinaggio, era stato per quindici anni nella Federazione ciclismo come direttore di corsa e anche, per un buon periodo, componente del comitato regionale Marche e speaker. Poi, in occasione dei Campionati Italiani a Jesi, ospitati a metà anni ’80 sull’anello d’asfalto nei pressi della stazione delle corriere a Porta Valle, il passaggio alle rotelle.

«Una grande persona – dice il presidente dello Skating Club Jesi, Dino Spaccia – che con la sua capacità di raccontare in maniera avvincente, il suo impegno, la sua passione si era fatto conoscere nel mondo del pattinaggio in tutta Italia e a livello internazionale. Per noi una figura di riferimento assoluto e straordinaria. Una perdita che ci lascia senza fiato».

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