Jesi-Fabriano

Il mondo del vino marchigiano piange Pierluigi Gagliardini

Stimato protagonista dell'enologia regionale, già responsabile di produzione di Colonnara e collaboratore dell'azienda Vicari, è venuto a mancare nella notte di mercoledì scorso. Oggi 29 agosto alle 17,30, nella sua abitazione di Cupramontana, il funerale in forma laica

CUPRAMONTANA- Lutto nel mondo del vino marchigiano. Pierluigi Gagliardini, stimato protagonista dell’enologia nelle Marche, è venuto a mancare nella notte di mercoledì scorso, dopo una breve malattia. Figura molto nota nel settore, Gagliardini aveva iniziato la sua lunga carriera come cantiniere dell’azienda Colonnara di Cupramontana (AN) nel 1979, sotto la direzione di Carlo Pigini con il quale diede vita a una collaborazione durata decenni.

Nato nel 1944 a Cupramontana, Pierluigi Gagliardini si trasferì a Roma appena maggiorenne per lavorare come artigiano, vivendo la città ai tempi della “dolce vita”. Dopo aver trascorso due anni in Africa al seguito di progetti di sviluppo sociale, ha lavorato anche come operaio nella Milano degli anni di piombo. In seguito si avvicinò all’arte dell’enologia imparando sul campo le tecniche e contribuendo allo sviluppo qualitativo della spumantizzazione del Verdicchio.

Numerosi viaggi di studio in Francia alla ricerca dei migliori lieviti e cloni, furono alla base delle innovazioni e dello sviluppo del vino marchigiano. La sua passione e la sua competenza lo condussero a ricoprire il ruolo di responsabile di produzione di Colonnara. Conosciuto da tutti per la sua onestà, per la serietà e la creatività infuse nella professione, negli ultimi anni ha anche collaborato amichevolmente con l’azienda Vicari con la quale è nato un rapporto di ulteriore crescita reciproca.

Il funerale si terrà oggi 29 agosto alle 17, 30 nella sua abitazione di Cupramontana in viale della Libertà 45, in forma laica. Al cordoglio della moglie Maria Grazia, e di quello dei figli Luigi e Lucia, si unisce l’affetto e il commosso ricordo di ASSOENOLOGI Marche e dello staff di Colonnara.