JESI – Anche Jesi sta attivando da alcuni giorni le procedure di sicurezza previste dalla circolare del Ministero degli Interni, emanata a seguito degli incidenti di Torino.
Si tratta di un protocollo operativo concordato nel corso di un incontro promosso dal dirigente del Commissariato di Jesi ed a cui hanno partecipato i tecnici comunali e la polizia locale, vale a dire il personale dell’Ente che normalmente è coinvolto nel rilasciare autorizzazioni e dare supporto in occasione di eventi pubblici e spettacoli.
In base a tale accordo è stato stabilito che le manifestazioni pubbliche saranno autorizzate, nei limiti del possibile, solo in cinque luoghi: piazza della Repubblica, piazza Federico II, piazza Colocci, piazza delle Monnighette e giardini pubblici di viale Cavallotti. Ogni richiesta in altri luoghi sarà valutata singolarmente. Per ciascuno di questi loghi è stabilito un dispositivo minimo di sicurezza il cui standard sarà innalzato in base alle presenze stimate.
Lo Sportello Associazionismo del Comune, nel momento in cui riceverà la richiesta da parte dell’organizzatore, provvederà a richiedere formalmente un piano d’impiego di operatori con compiti di accoglienza, instradamento, regolamentazione dei flussi anche in caso di evacuazione, osservazione ed assistenza del pubblico. Negli spazi definiti, l’accordo operativo individua il numero massimo di posti a sedere ed in piedi ed i dispositivi minimi richiesti durante la manifestazione. I più evidenti risulteranno essere, come già notato nei giorni scorsi, autovetture con due steward ciascuno disposte in mezzo alle strade di accesso alle quattro piazze così da garantire un impedimento fisico di ulteriori mezzi non autorizzati.
Nelle direttive previsto di valutare il divieto di somministrazione e vendita di alcolici e altre bevande in bottiglie di vetro e lattine. Decisa anche una stretta collaborazione tra Comune e Commissariato con l’invio degli eventi programmati con congruo anticipato e le autorizzazioni rilasciate per i singoli eventi.
«Lo Sportello Associazionismo – ricorda l’assessore alla cultura Luca Butini – ha già provveduto a contattare ed informare delle nuove disposizioni tutti gli organizzatori di iniziative in programma. A breve convocheremo una riunione con associazioni ed organizzatori di eventi per fare insieme il punto su come sono cambiate le modalità per ottenere le autorizzazioni. Abbiamo in programma di avviare una azione di sensibilizzazione anche sui gestori dei pubblici esercizi e, con il supporto del neo eletto consigliere straniero aggiunto, coinvolgeremo anche i locali gestiti da cittadini stranieri».