MAIOLATI SPONTINI – Sarà una giornata tutta dedicata sia al ricordo del genio musicale e della figura umana, ma anche alla valorizzazione dei lasciti e dei segni tangibili della munificenza del grande compositore Gaspare Spontini, quella in programma venerdì 25 agosto nel capoluogo collinare. L’occasione sarà l’inaugurazione del giardino della Casa Museo, in via Spontini al civico 15, nell’ambito della rassegna “(E)Venti d’estate”, organizzata dall’Amministrazione comunale.
Si inizia alle ore 16,30, con il taglio del nastro e gli interventi del sindaco Tiziano Consoli e dell’assessore alla Cultura Sebastiano Mazzarini. Fra le autorità invitate all’evento, che sarà una festa per tutta la comunità, anche l’assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi. Il pomeriggio proseguirà con l’illustrazione in anteprima del progetto di rifacimento della Casa natale di Spontini, da tempo in stato di abbandono, e poi, alle ore 18,30, con la presentazione del libro “Sulle tracce di Gaspare Spontini. Profilo di un compositore europeo dalla scrittura 1774 – 1851” di Lucia Benedos e Patrizia Rizzi, edito da Affinità Elettive. L’incontro, moderato da Tiziana Tobaldi, ex assessore comunale alla Cultura che ha curato il progetto dello studio sfociato nella pubblicazione del volume, vedrà anche l’intervento del professor padre Fermino Giacometti, uno dei massimi esperti in Italia di grafologia. Il libro di Benedos e Rizzi traccia una biografia di Spontini partendo dallo studio della grafia. Sono state prese in esame in particolare le lettere che si sono rivelate estremamente interessanti per capire aspetti della psicologia e del carattere del compositore e aiutano a conoscerlo da una prospettiva particolare e mai indagata finora.
A seguire, ci sarà un aperitivo offerto dall’Amministrazione comunale e preparato dalla Casa dell’olio e della biodiversità.
Alle ore 21,30, a coronare la giornata dedicata al genio maiolatese, la proiezione gratuita, all’aperto, in piazza della Vittoria, del docufilm “Gaspare Spontini Celeste Amore”. La visione sarà preceduta dal racconto della genesi e della concretizzazione del progetto, che vede il cantante e attore Lodo Guenzi nei panni di Spontini, dai rappresentanti della Casa di produzione Subwaylab che ha realizzato il documentario con il sostegno, fra gli altri, della Regione Marche, del comune di Maiolati Spontini e della Fondazione Pergolesi Spontini. Dopo l’anteprima lo scorso aprile al Teatro Pergolesi di Jesi, l’opera viene proposta per la prima volta nella città natale del compositore.
L’inaugurazione del giardino retrostante il Museo Spontini sarà il momento centrale dell’intensa giornata, che è stata scelta dall’Amministrazione anche per ringraziare pubblicamente la famiglia Ceccarelli di Cupramontana e i suoi ultimi discendenti, i fratelli Giuseppe e Maria Stefania, che hanno donato al Comune un manifesto stampato nel 1851, anno della morte del compositore, per un’iniziativa pubblica in suo ricordo. Un documento acquisito e custodito per oltre 150 anni dalla famiglia Ceccarelli e che ora è stato inserito nella collezione del Museo.
«L’inaugurazione del giardino – spiega il sindaco Consoli – rientra nell’ambito della politica di valorizzazione della figura di Spontini, attraverso uno dei luoghi adiacenti alla Casa Museo, entrata di recente nel circuito delle Case della Memoria. Uno spazio che ora sarà accessibile alla popolazione e che contribuisce alla riqualificazione di tutto il centro storico, nell’ottica del più ampio progetto denominato “Ma.Spo” di rigenerazione urbana, sociale e architettonica del capoluogo, che diventa borgo musicale».
L’assessore alla Cultura Mazzarini sottolinea come l’intervento alla Casa Museo «rientri nell’ambito delle iniziative in vista dell’anniversario dei 250 anni dalla nascita di Spontini, che ricorre nel 2024. La sistemazione del giardino e la sua ritrovata fruibilità sono delle tappe importanti per rendere più completa e attrattiva la visita alla Casa Museo ma anche nell’ottica di una presentazione generale di tutta quella che è stata la filantropia di Spontini, con i suoi lasciti sia musicali che architettonici. È una tappa, insomma, della rivisitazione generale della figura del musicista per renderlo sempre più vicino cittadini e al territorio marchigiano».
L’opera che sarà inaugurata venerdì pomeriggio è relativa alla realizzazione di un percorso di accesso al giardino retrostante la Casa Museo, in modo da rendere lo spazio esterno fruibile. I lavori hanno riguardato la sistemazione dell’edificio adiacente, con la creazione di un passaggio che porta all’area verde di circa 200 metri quadrati. Il nuovo ambiente è stato ricoperto con travi di legno mentre nelle due pareti di testa sono stati utilizzati acciaio e vetro. I lavori sono stati finanziati con fondi comunali per un importo complessivo di 160 mila euro. Il progetto è stato elaborato dallo Studio BRAU Battistelli Roccheggiani Architetti.