Jesi-Fabriano

Maiolati Spontini, cittadinanza onoraria al Milite Ignoto e restauro di tutti i monumenti ai caduti

La decisione nell'ambito del consiglio comunale riunitosi giovedì al teatro Spontini alla presenza del sindaco Consoli, degli assessori e consiglieri

Teatro Spontini, Maiolati Spontini
Un'immagine del Teatro Spontini (dal sito della Fondazione Pergolesi Spontini)

Il Consiglio comunale di Maiolati Spontini, riunitosi nella seduta di giovedì 29 luglio presso il teatro comunale “G.Spontini”, approva la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria al Milite ignoto. Si tratta di una iniziativa dell’ente “Gruppo delle Medaglie d’oro al valor militare d’Italia”, sostenuta dall’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani, e, fra gli altri, dalla presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Difesa. L’approvazione dell’ordine del giorno del Consiglio comunale arriva a ridosso del centenario dell’istituzione del “Milite ignoto”, quando, dopo la conclusione del primo conflitto mondiale, nel corso del quale avevano perso la vita circa 650.000 militari italiani, il Parlamento approvò la legge n.1075, dell’11 agosto 1921 “per la sepoltura in Roma, sull’Altare della Patria, della salma di un soldato ignoto caduto in guerra”.

La Commissione appositamente costituita per l’individuazione dei resti mortali di quello che sarebbe diventato il “Milite Ignoto” compì ogni possibile sforzo affinché non fosse possibile individuare la provenienza “territoriale” del Caduto prescelto e neppure il reparto o la stessa forza armata di appartenenza. L’unico requisito assunto come inderogabile fu quello della sua italianità.

Così come, cento anni fa, gli sforzi effettuati per fare in modo che quel Soldato, voluto come “di nessuno”, potesse in realtà essere percepito come “di tutti”, al punto da trasformarsi nella sublimazione del sacrificio e del valore dei combattenti della prima guerra mondiale e successivamente di tutti i Caduti per la Patria, oggi l’iniziativa della cittadinanza onoraria al Milite ignoto intende riconoscere la “paternità” di quel Caduto. Sulla base di questo assunto, le Medaglie d’Oro al valor Militare hanno rivolto a Maiolati Spontini, come agli altri Comuni italiani, l’appello a promuovere, nell’imminenza del Centenario, il conferimento della cittadinanza onoraria. Ma quella di Maiolati Spontini non sarà solo un’adesione formale, bensì la presa in carico di un impegno concreto: ossia quello di risanare i tre monumenti ai Caduti eretti a Maiolati Spontini, Scisciano e Moie entro le celebrazioni del centenario del 4 Novembre.