MAIOLATI SPONTINI – Ammonta a circa 1.800 euro lordi mensili l’indennità di carica del sindaco Umberto Domizioli. In base alla normativa vigente dovrebbe percepire un migliaio di euro in più al mese, ma il Primo Cittadino del comune della Vallesina, pensionato, ha scelto di decurtarsi ulteriormente lo stipendio rispetto ai tagli al compenso ratificati dal resto della Giunta su disposizione del Governo.
Il vicesindaco Silvia Badiali percepisce pertanto 508 euro lordi mensili, avendo l’indennità dimezzata in quanto lavoratrice dipendente non in aspettativa (il compenso “pieno” sarebbe di 1.016,55 euro). Stesso discorso per gli assessori Fabiana Piergigli, Irene Bini e Francesco Perticaroli, che prendono 457 euro lordi mensili (compenso “pieno” di 914 euro). Stando sempre alle leggi in vigore avrebbero diritto a circa 1300 euro lordi mensili (l’indennità piena).
Una rinuncia considerevole, insomma, che conferma quanto non siano questi i “costi della politica” che incidono sul bilancio statale. Anche tenendo conto che gli abitanti sono circa 6100, concentrati principalmente nella frazione di Moie, e non mancano le responsabilità.