Jesi-Fabriano

Maiolati Spontini, incendio in una casa colonica: l’ombra del dolo

Ad allertare il 115 sarebbe stato un fotografo amatoriale che stava scattando delle foto naturalistiche in collina. Sono in corso le indagini dei carabinieri

L'intervento dei vigili del fuoco

MAIOLATI SPONTINI- È giallo sull’incendio di una casa colonica in ristrutturazione nelle campagne di Moie di Maiolati Spontini, in Contrada San Sisto. L’allarme è scattato verso le 10,45 di oggi e per fortuna non vi erano persone all’interno, pertanto non si sono registrati feriti.

Ad allertare il 115 sarebbe stato un fotografo amatoriale che stava scattando delle foto naturalistiche in collina e ha notato la colonna di fumo nero levarsi dalla zona a ridosso del canale. La sua tempestiva segnalazione ha permesso ai vigili del fuoco di Jesi di intervenire con autobotte e autoscala per domare l’incendio che si è esteso a tutta l’abitazione, provocando danni ingentissimi: il tetto è crollato, così come i solai, le travature in legno sono state completamente divorate dal fuoco e danni anche alle pareti interne. Ci sono volute molte ore di lavoro da parte dei pompieri per spegnere il rogo e mettere in sicurezza l’area dell’intervento. La casa è stata dichiarata inagibile e l’area è stata transennata.

L’intervento dei vigili del fuoco

Sul posto sono anche intervenuti i carabinieri delle Stazioni di Moie e di Castelplanio per i rilievi del caso. Perché secondo indiscrezioni, il rogo potrebbe essere di natura dolosa e si sarebbe sprigionato da più punti localizzati all’interno dell’abitazione, individuati tra lo scantinato, il pianterreno e il primo piano. Su questo, così come sulla natura degli inneschi, stanno lavorando nel più stretto riserbo i vigili del fuoco per la loro competenza e i carabinieri sul fronte delle indagini.

Sono anche intervenuti gli esperti del reparto scientifico dell’Arma per effettuare delle repertazioni di indizi utili alle indagini: il cancello esterno riportava segni di effrazione e vi erano segni di intrusione anche all’interno dell’edificio. Le fiamme si sono propagate molto velocemente anche per via delle travature del tetto e delle componenti in legno presenti all’interno dell’immobile, dove come detto erano in corso dei lavori edili di ristrutturazione. Sono in corso le indagini.