Jesi-Fabriano

Maiolati Spontini e l’oro verde delle Marche: Aprol e Coldiretti parlano di olio evo e bio tra produttori e giovani consumatori

L'olio extravergine di oliva sarà celebrato all’interno dell’evento "EVOlviamoci sull'olio: alla scoperta dell'oro delle Marche, la produzione certificata BIOLOGICA", ospitato alla Casa dell'Olio e della Biodiversità di Maiolati Spontini

MAIOLATI SPONTINI – È l’oro verde delle Marche, eccellente dal punto di vista della qualità ma con la necessità di essere più conosciuto e di consolidare la propria filiera produttiva. Stiamo parlando dell’olio extravergine di oliva che domani, mercoledì 6 novembre dalle 10, sarà celebrato all’interno dell’evento “EVOlviamoci sull’olio: alla scoperta dell’oro delle Marche, la produzione certificata BIOLOGICA”, ospitato alla Casa dell’Olio e della Biodiversità di Maiolati Spontini. L’iniziativa, promossa da Aprol, l’associazione dei produttori olivicoli regionali, e Coldiretti Marche, punta a valorizzare e promuovere il settore dell’olio extra vergine di oliva biologico marchigiano, un’eccellenza che negli ultimi anni ha visto una crescita costante, sia in termini di produzione che di qualità.

La produzione di olio nelle Marche conta su circa 9.500 ettari di oliveti e una produzione media annuale di circa 3mila tonnellate. Grazie al clima e alla varietà delle cultivar locali, come la Coroncina, la Raggia e la Piantone di Mogliano, le Marche si distinguono nel panorama olivicolo italiano per un olio dalle note fruttate, dal gusto intenso e dall’elevata qualità. Un prodotto esportato anche all’estero, con un valore di mercato di circa 22 milioni di euro. Il focus dell’evento sarà proprio su questa produzione certificata che nella nostra regione rappresenta circa il 35% della superficie olivicola regionale. L’attenzione verso il biologico è in crescita, supportata da un aumento delle superfici destinate a questa tipologia di coltivazione e dal crescente interesse dei consumatori per prodotti sostenibili e di alta qualità. Durante l’incontro, esperti del settore e produttori locali presenteranno le tecniche innovative che rispettano l’ambiente e la biodiversità, raccontando la tradizione che si fonde con l’innovazione, rendendo l’olio extra vergine biologico marchigiano un simbolo di qualità e sostenibilità.

All’iniziativa prenderanno parte, dopo i saluti del sindaco Tiziano Consoli, David Donninelli, coordinatore regionale di Aprol Marche, la biologa nutrizionista Raffaella Bocchetti, Paolo Guglielmi, agricoltore e referente per l’educazione alimentare di Coldiretti per la provincia di Ancona, e Andrea Montresor, responsabile dell’area legislativa di Coldiretti Marche. Le conclusioni saranno affidate a Francesco Sabbatini Rossetti, presidente di Aprol Marche. La giornata si articolerà tra interventi tematici, degustazioni e una visita in campo per gli alunni di terza della scuola primaria di Maiolati. Una lezione all’aperto di educazione alimentare e l’opportunità di assaporare le caratteristiche organolettiche dell’olio marchigiano, imparare a riconoscerne i pregi e a distinguerlo da prodotti di qualità inferiore.