Jesi-Fabriano

Maiolati Spontini, è per il sindaco Umberto Domizioli la prima carta di identità elettronica

Il nuovo sistema di rilascio è stato inaugurato martedì 3 aprile presso l'Ufficio Anagrafe del capoluogo che, per il momento, è l'unica postazione autorizzata dal Ministero dell'Interno. Il costo è di 22 euro, tempi di consegna entro 6 giorni lavorativi

Il sindaco Umberto Domizioli inaugura la prima carta d'identità elettronica con gli impiegati dell'Ufficio Anagrafe
Il sindaco Umberto Domizioli inaugura la prima carta d'identità elettronica con gli impiegati dell'Ufficio Anagrafe
MAIOLATI SPONTNI – Inaugurata dal sindaco Umberto Domizioli la prima carta di identità elettronica, emessa proprio ieri, martedì 3 aprile.
Ed è stata una prima volta suggellata con una foto insieme con la responsabile Tiziana Barchiesi e i dipendenti dell’Ufficio anagrafe Tiziana Cuicchi, Rita Bramati e Marco Baldi.
Proprio il Sindaco doveva rinnovarla e così è stato lui il primo a beneficiare del nuovo sistema di rilascio.
La novità, che sostituisce il documento cartaceo, è in vigore proprio da ieri e prevede che i cittadini si presentino personalmente presso gli sportelli dell’Ufficio anagrafe del
capoluogo, unica postazione autorizzata dal Ministero dell’Interno, per ora. Le carte di identità già emesse restano comunque valide fino alla loro naturale scadenza.
Il nuovo documento potrà essere richiesto soltanto a partire dal centottantesimo giorno precedente la scadenza. Il costo, stabilito dal Ministero in 22 euro e 21 centesimi, è stato arrotondato, con una delibera di Giunta, a 22 euro.
Per le procedure della domanda di rilascio di ogni carta di identità elettronica servono
circa 20 minuti. Il Comune acquisirà, in questo tempo, i dati del cittadino che verranno
trasmessi al Ministero dell’Interno, il quale provvederà alla stampa, personalizzazione e
consegna del documento, per posta, presso l’indirizzo indicato dal titolare. Ma si potrà anche scegliere di ritirarla presso la sede municipale. I tempi sono gli stessi, ossia entro 6 giorni lavorativi.
I cittadini maggiorenni hanno la possibilità di chiedere che sul proprio documento venga segnalato il consenso o il diniego alla donazione di organi.