Jesi-Fabriano

Maiolati, ecco quanto percepiscono sindaco e assessori

La giunta guidata da Umberto Domizioli ha determinato le retribuzioni per il 2019. Il sindaco ha scelto volutamente di rinunciare a una parte dello stipendio

Umberto Domizioli
Il sindaco di Maiolati Spontini, Umberto Domizioli

MAIOLATI SPONTINI – Sindaco di oltre 6mila abitanti per circa 1.200 euro al mese. Con tutte le responsabilità e le difficoltà che ne conseguono. È questa la cifra percepita da Umberto Domizioli, Primo Cittadino di Maiolati Spontini. Una retribuzione che è stato lo stesso sindaco a chiedere di ridurre di almeno 700 euro lordi mensili. Anche i colleghi di giunta hanno scelto di tagliare il proprio compenso di circa il 10%.

Per il 2019, dunque, Domizioli, che è pensionato, riceve per il suo incarico 1.829,79 euro lordi al mese. Silvia Badiali, invece, il vicesindaco (lavoratrice dipendente), percepisce 508,27 euro lordi mensili. Stipendio dimezzato, in quanto dipendenti, anche per gli assessori Irene Bini e Francesco Perticaroli (457,44 euro lordi). Prende un po’ di più Sandro Grizi, essendo pensionato come Domizioli e non dovendo applicare il dimezzamento dell’indennità di funzione (914,88 euro).

Gli elevati costi della politica, che molti partiti stigmatizzano, non si trovano di certo nei piccoli Comuni. Al contrario. «La decisione di ridurre il mio stipendio è del 2017 e l’ho confermata anche per il 2018 e il 2019 – è stato il commento del sindaco Domizioli -. Ho ritenuto opportuno fare così, lanciare questo segnale, in un momento in cui i bilanci degli enti locali soffrono e le famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese. Noi che governiamo dobbiamo essere i primi a dare il buon esempio, a risparmiare dove si può. Non l’ho enfatizzata questa scelta perché davvero credo che non sia nulla di straordinario. È un piccolo gesto, tutto qua».