MAIOLATI SPONTINI – Il Distretto sanitario “Sergio Cascia” di Moie (in via Trieste 80/d) ospiterà mercoledì 17 gennaio e nei due mercoledì successivi (24 e 31 gennaio), dalle 14,30 alle 17,30, una campagna di screening per l’eliminazione del virus HCV, responsabile dell’epatite C, promossa dal Ministero della salute e alla quale la Regione Marche ha aderito.
Lo screening rappresenta il modo più efficace per individuare l’epatite C cronica, che spesso non presenta sintomi. Per poter effettuare una diagnosi precoce il Ministero della Salute ha promosso lo screening gratuito rivolto a uomini e donne iscritte all’anagrafe sanitaria nate dal 1969 al 1989. L’AST di Ancona ha inviato 6.700 comunicazioni ai cittadini di comuni di Castelbellino, Castelplanio, Maiolati Spontini, Mergo, Monte Roberto, Montecarotto, Poggio San Marcello e Rosora.
Aderire allo screening è semplice e gratuito: le persone della fascia d’età interessata hanno ricevuto una lettera con tutte le informazioni necessarie e con le indicazioni per prenotare l’appuntamento, chi non avesse ricevuto l’invito ma rientra nei soggetti coinvolti all’iniziativa può effettuare la prenotazione, chiamando il numero verde 800267267. L’accesso alla prestazione è esclusivamente su prenotazione.
Il sindaco Tiziano Consoli sottolinea l’importanza dell’iniziativa e invita ad aderire allo screening. «Siamo soddisfatti perché dai primi riscontri – fa sapere il primo cittadino – si evidenzia come la popolazione sia molto sensibile a questo tema. Per le giornate del 17 e 24 gennaio ci sono state complessivamente 608 prenotazioni, quindi ogni pomeriggio verranno eseguiti 304 screening. Per la giornata del 31 gennaio, autorizzata successivamente, siamo arrivati in queste ore ad oltre 220 prenotazioni. Un ringraziamento va alla Regione Marche per la realizzazione del progetto “Nella vita ci vuole fegato”, alla UOC Screening oncologici AST Ancona, al Distretto sanitario, con la dottoressa Antonella D’Alleva, e al personale medico e infermieristico coinvolto».
«Si tratta di un semplice esame del sangue – osserva l’assessore ai Servizi sociali Roberta Romagnoli – è un’opportunità per la salute che non deve essere sprecata. Grazie allo screening è possibile identificare i casi non noti e fornire le giuste terapie, consentendo di scongiurare l’evoluzione della malattia ed impedire il contagio di altre persone. Contro l’epatite C non esiste un vaccino ma è disponibile una terapia sicura ed efficace. Un ringraziamento da parte dell’Amministrazione comunale ai volontari della Protezione civile e al coordinatore Marco Conti per il prezioso aiuto e per la loro disponibilità nelle tre giornate, per l’attuazione del piano di eliminazione del virus dell’epatite C. Un ringraziamento anche alla Polizia municiaple e al comandante Giovanni Carloni che lavorerà per far defluire il traffico».
Sul campione ematico verrà effettuato un primo esame sierologico ed eventualmente il successivo approfondimento, se necessario. In caso di esito positivo dell’esame, il paziente verrà contattato dalla segreteria screening e preso in carico dal centro specialistico di riferimento, per fissare una visita specialistica. In caso negativo, arriverà la risposta a casa.