Jesi-Fabriano

Maltempo a Jesi, un commerciante del Viale: «Danni per migliaia di euro»

Cna avverte: «Non chiamiamoli più eventi eccezionali, è urgente agire sulla prevenzione. Gravi disagi e danni causati dalle bombe d’acqua che investono ormai periodicamente le nostre città»

I danni provocati dal maltempo
I danni provocati dal maltempo

JESI – Seri i danni provocati dal maltempo ad attività commerciali e locali privati: le strade cittadine si sono trasformate in un fiume in piena provocando allagamenti, frane, smottamenti, infiltrazioni.

Alberto Possanzini Cna
Alberto Possanzini

Su quanto accaduto interviene anche la Cna. «Non ci stiamo più  a definire “eventi eccezionali” i gravi disagi e danni causati dalle bombe d’acqua che investono ormai periodicamente le nostre città – si legge in una nota del presidente della Cna jesina Alberto Possanzini – Tali preoccupanti condizioni si ripetono davvero troppo spesso, e non solo a Jesi, pertanto non è corretto parlare di situazioni straordinarie. Allagamenti, frane, smottamenti, mura che crollano, infiltrazioni, attività, garage e case sommerse da un ginocchio d’acqua, fiumi in piena che scorrono lungo il viale della Vittoria, con tutti gli innumerevoli danni che ne conseguono, sono mali da curare con la prevenzione!».

 

jesi maltempo via garibaldi
La pioggia in via Garibaldi

Preso atto dell’intervento del primo cittadino Massimo Bacci, la Cna ritiene, proprio alla luce del ripetersi di tali gravi inconvenienti, «che sia urgente intervenire attraverso gli enti competenti investendo risorse sulla prevenzione e intanto sta monitorando la situazione post bomba d’acqua per verificare, tra le imprese socie, quante hanno subito danni e di quale entità. In particolare le ripercussioni si sono fatte sentire lungo Viale della Vittoria, dove acqua e fango hanno invaso attività e garage».

 

 

Lo racconta bene il socio Cna Cristiano Petrelli, titolare di Pedro Sport, negozio di abbigliamento e articoli sportivi: «Abbiamo subito danni diretti per alcune migliaia di euro con la merce appena arrivata e adagiata a terra completamente rovinata, computer saltati per via del corto circuito, l’acqua ha completamente invaso il negozio. A questi, vanno aggiunti i danni indiretti dovuti alla forzata chiusura dell’attività in una giornata, come quella del sabato, in cui di solito gli incassi sono interessanti».

«Ho dovuto ripulire tutto da solo – continua l’imprenditore – e come me, ho visto la parrucchiera di fianco, nella stessa situazione e un garage confinante completamente allagato. Si tratta di un problema che si ripete da anni, eppure non è mai stato fatto niente per risolverlo o almeno arginarlo. C’era un torrente in piena lungo il Viale ed io avevo l’acqua alle ginocchia. Abbiamo bisogno di prevenzione!».

 

La parete crollata in via Roma (foto di Lorenzo Fiorentini presa dal gruppo Fb Jesi Ieri Oggi e Domani)
La parete crollata in via Roma (foto di Lorenzo Fiorentini presa dal gruppo Fb Jesi Ieri Oggi e Domani)

Quanto accaduto nel negozio di abbigliamento, è avvenuto anche in altri locali della città: la sede del Movimento 5 Stelle in via Garibaldi è stata allagata (leggi l’articolo), provocato danni ai garage e ai piani più bassi di molte abitazioni del quartiere San Giuseppe (leggi l’articolo), qualcuno ha virtualmente scritto al primo cittadino lamentando la scarsa pulizia dei tombini (leggi l’articolo). Tra i danni più seri anche il muro crollato in via Roma (leggi l’articolo).